Pubblico e arene: sicure solo perché Pavani e Baraldi devono far tornare i conti?

12.09.2021 11:39 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
Pubblico e arene: sicure solo perché Pavani e Baraldi devono far tornare i conti?
© foto di SAVINO PAOLELLA

Una concisa e puntuale inchiesta de La Prealpina ci ha fatto sapere che dei possibili 1.700 posti concessi alla Pallacanestro Varese dalle norme governative antiCovid, per la gara contro il Banco di Sardegna Sassari sono stati venduti 596 biglietti, circa il 33% della disponibilità. eppure erano 11 mesi che non si poteva assistere a una gara dal vivo all'Enerxenia Arena. 

La verifica è stata allargata alle 12 partite di Supercoppa italiana giocate in questi giorni, e Giuseppe Sciascia ha verificato che "nessun club tra i 12 coinvolti nella fase eliminatoria della Supercoppa ha superato il 50 per cento dei biglietti venduti del 35% di capienza ammessa".

Al netto di un possibile caro-biglietti (che non risulta verificato); oppure a giorni infrasettimanali scelti per le gare; oppure alla scarsa importanza di gare che gli stessi club hanno declassato a poco più che amichevoli, secondo l'articolo ci sono due fattori che dovrebbero avere un rilievo.

Uno. Disaffezione maturata nel pubblico per gli eventi live, rimanendo più comodo mettersi sul divano senza mascherina e senza problemi di distanziamento sociale, green pass e limitazione dei movimenti all'interno della struttura.

Due. Sfiducia del pubblico sulla sicurezza bombardato com'è dalle negazioni dei no-vax, dagli annunci ondivaghi della politica italiana, dalle necessità dei club (Pavani e Baraldi due facce della stessa medaglia) di rimpinguare le casse asfittiche di incassi troppo accorate. 

Il pubblico della pallacanestro è composto principalmente da appassionati di vecchia data e da giovanissimi. I primi stanno a casa perché non ha senso rischiare, pur vaccinati, andando in luoghi affollati per decreto. I secondi sono quasi tutti ultras, e sono rimasti a casa attendendo capienza e libertà completa.

Inoltre vorremmo far presente che il trend complessivo degli ultimi anni è di una diminuzione del pubblico nei palasport della serie A. A dispetto delle dichiarazioni ufficiali degli ultimi sei anni di LBA, c'è sempre meno spettatori alle partite di pallacanestro e, se i numeri possono far sembrare il contrario, basta accorgersi che anno dopo anno le piazze più piccole sono retrocesse e sono salite società di piazze più popolose come Virtus Roma e Fortitudo Bologna.

Non basta alzare i totali per dire che ci sono più spettatori. Serve solo per dirsi l'un l'altro quanto siamo belli e turlupinare qualche investitore poco attento al ritorno del prodotto. Le persone adulte invecchiano, perdono mobilità mentre i giovani sono sempre più attratti da altre attività che si sanno vendere meglio.