Under 15 M - A Pescara Cantù e Varese si giocano il Trofeo Claudio Papini

Under 15 M - A Pescara Cantù e Varese si giocano il Trofeo Claudio Papini

Saranno Ci.Erre Ufficio Cantù e Varese Academy Conforama Italia a giocare per lo scudetto e per il Trofeo “Claudio Papini” Finale Nazionale U15 Eccellenza domenica alle ore 17:30 a Pescara, al PalaElettra di via Elettra (diretta sul canale Twitch Italbasket official).

Nelle Semifinali di sabato Ci.Erre Ufficio Cantù ha battuto Virtus Emilbanca Bologna 78-76, mentre Varese Academy Conforama Italia ha superato Stella Azzurra Roma 70-62.

Virtus Emilbanca Bologna e Stella Azzurra Roma saranno protagoniste della Finale per il Terzo posto che inizierà alle 15:00 (diretta sul canale Twitch Italbasket official).

Virtus Emilbanca Bologna-Ci.Erre Ufficio Cantù 76-78


La prima finalista a giocare per il titolo è Cantù. Nella semifinale la squadra del coach canturino Castoldi ha staccato il pass per l’ultimo atto della rassegna di Pescara regolando, al termine dell’ennesima bellissima partita di questa settimana, la Virtus Bologna per 78-76. E così all’epilogo di una gara dai contenuti tecnici tattici e agonistici non banali a festeggiare sono i lombardi, ma per gli emiliani non possono che essere comunque convinti applausi. E’ stato il tatticismo a connotare il via alla sfida, con le individualità di spicco dei due roster ben imbrigliate dagli avversari. Il collettivo prevale sul singolo, in un ping pong nel punteggio che non permette a nessuna delle due contendenti di incanalare già il match dalla propria parte. Il tandem Bandirali-Molteni da una parte e quello composto da Palai e Berlingeri dall’altra cercano poi di prendere il sopravvento per catalizzare il gioco delle rispettive squadre, che si sciolgono e iniziano a carburare. Completato il giro di boa del primo periodo Cantù mette il muso avanti con un possesso pieno, annullato subito dalla Virtus a far tornare il sostanziale equilibrio. Una tripla di Malano e un gioco da 3 punti dello stesso numero 12 canturino consentono sul rush del Quarto il primo allungo dei lombardi, rifinito da una palla rubata e trasformata in transizione in ulteriori 2 punti da Zimonjic per il +10 che archivia i primi 10 minuti sul 26-16.
Una tripla di Rossi apre il secondo quarto: Cantù riesce a sfruttare meglio i vantaggi ottenuti dalla circolazione di palla e prova davvero la fuga. Senza frenesia, ma con lucidità e con Venturi a fare da equilibratore del gioco, Bologna non perde la bussola e non smarrisce le proprie certezze e diminuisce a distanza. Coach Grazi trova nuove risorse dalla panchina e e il -14 in 3 possessi diventa subito -7. Ma la capacità dei ragazzi di coach Castoldi di guadagnarsi extra possessi permette in volata di ottenere un nuovo allungo a fissare il parziale di metà gara sul 43-31. Il piglio aggressivo mostrato nel finale di seconda frazione viene replicato anche in avvio di terzo quarto. Una tripla di Bandirali allo scadere dei 24” porta il distacco a 17 lunghezze ma Bologna non demorde, appoggiandosi al solito Palai che in un batter d’occhio firma 7 punti dando linfa alle speranze delle V Nere, che poi si riportano sul -4 con poco meno di 3 minuti da giocare nel tempino. Nel momento migliore degli avversari, però, Cantù si appoggia a Zimonjic, trovando buone risposte e riuscendosi a portare all’ultimo quarto avanti per 66-60. Si prevedono dunque fuochi d’artificio per gli ultimi 10 minuti. A ragione, perché le prime battute sono già da ovazione. Bologna va subito sul -2 ma Molteni dall’arco la ricaccia a più di un possesso pieno di distanza e sono solo le avvisaglie di una battaglia senza soluzione di continuità nella quale Cantù riesce a scappare di nuovo sul +10 dopo 3’45”. Il distacco fa la fisarmonica, si va a fiammate di segno opposto: Bologna rientra sino al -3 grazie al duo Venturi-Palai ma viene ricacciata a due possessi pieni da una tripla di Panceri dopo 3 possessi per parte a retine immobili. Gli ultimi 150 secondi di gioco sono al cardiopalma, con la Virtus che arriva a -1 con 17 secondi ancora sul cronometro. Zimonjic fa 1/2 dalla lunetta poi è Palai a prendere la responsabilità dell’ultimo possesso. Ma differentemente dalla prima partita bolognese della rassegna, stavolta la tripla del giocatore viene sputata fuori dal ferro. E così l’irrefrenabile voglia di Bologna viene stoppata dalla granitica determinazione di Cantù ad arrivare in finale.

Virtus Emilbanca Bologna-Ci.Erre Ufficio Cantù 76-78 (16-26, 31-43; 60-66, per Quarti 16-26, 15-17, 29-23, 16-12)
Virtus Emilbanca Bologna: Berlati 6 (3/3), Berlingieri* 12 (6/12, 0/1), Dal Pane 3 (0/1, 1/5), Del Gobbo ne, Dovesi 4 (2/4), Magagnali ne, Massari ne, Cievolani* 9 (3/6, 1/6), Palai* 30 (8/18, 4/10), Panucci 3 (1/1, 0/1), Radigheri, Venturi 9 (4/7, 0/3). All.: Grazi.
Ci.Erre Ufficio Cantù: Molteni* 9 (3/7, 1/5), Aru* 8 (3/4), De Rosa (0/1 da 3), Zimonic 10 (4/8, 2/3), Calvio 4 (2/3), Malano 11 (2/4, 1/4), Rossi 3 (0/1, 1/1), Carlotta, Ghirardi* 4 (2/6), Oliviero, Panceri* 12 (3/6, 1/2), Bandirali* 17 (7/18, 1/2). All.: Castoldi.
Arbitri: Alessandro Fornaro e Fabrizio Farina Valori.