Chi ha brillato alla Next Gen Cup: 14 le prestazioni oltre il 30 di valutazione
La prima tappa della IBSA NextGen Cup 2025/26, andata in scena tra Verona e Villafranca di Verona, ha regalato spettacolo e ben 14 prestazioni individuali sopra quota 30 di valutazione.
La palma della miglior prova assoluta è andata a Filippo Favaretto (in foto) dell’Umana Reyer Venezia, autore di una gara da 36 punti, con 7/8 da due, 19/21 ai liberi, 16 falli subiti, 6 rimbalzi e un totale di 53 di valutazione nella vittoria contro la FAP Brescia.
Alle spalle di questa prova c'è stata quella Andrija Josovic dell’Allianz Derthona Tortona, che nella vittoria contro l’EA7 Emporio Armani Milano firma una prova di altissimo livello: 27 punti, 7/9 al tiro, 13 rimbalzi, 11 falli subiti e 44 di valutazione. Una performance completa, che unisce efficienza e presenza sotto canestro.
A completare il podio c’è il talento della Guerri Napoli, Stefano Saccoccia, protagonista nella vittoria contro Trapani Shark con una prova da 39 punti, 6 rimbalzi, 9 falli subiti, 11/12 ai liberi, per un totale di 43 di valutazione. Il numero 1 dei partenopei è stato protagonista anche nella sconfitta contro Pallacanestro Varese firmando 36 punti, 9 rimbalzi, 11 falli subiti e 33 di valutazione.
Tra i protagonisti più presenti della tappa c’è stato poi Ivan Prato della Pallacanestro Varese, autore di ben due prestazioni sopra quota 35 di valutazione. La prima nella vittoria contro la Trapani Shark, dove chiude con 18 punti, 16 rimbalzi, 5 assist e 36 di valutazione. La seconda nella vittoria contro la Guerri Napoli: 35 punti, 9 rimbalzi, 13/18 da due e ancora 36 di valutazione.
Da segnalare anche la prova di Matteo Meschini del Banco di Sardegna Sassari, autore di 30 punti, 5 assist, 10 falli subiti e 33 di valutazione nella sconfitta contro la Pallacanestro Trieste.
Da segnalare anche il dominio fisico di Sekou Diarra dell’Acqua S.Bernardo Cantù, che nella gara persa contro l’Umana Reyer Venezia cattura 21 rimbalzi, aggiunge 12 punti e chiude con 32 di valutazione.
In mostra pure Robert Kangur della Pallacanestro Varese, che nella sconfitta contro APU Udine si distingue con 30 punti, 12/13 ai liberi, 9 falli subiti e 33 di valutazione.
La tappa è stata molto positiva anche per Federico Bottelli dell’Allianz Derthona Tortona, presente anch’egli tra i migliori con due prestazioni di grande valore: nella sconfitta contro l'APU Udine mette a referto 28 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 33 di valutazione, mentre nella vittoria contro Trapani Shark chiude con 24 punti, 8/10 al tiro, 4 rimbalzi, 4 assist e 30 di valutazione.
In evidenza anche Giorgio Alioto dei Trapani Shark, che nella gara persa contro Tortona realizza 21 punti, con 5/7 al tiro, 9 falli subiti e 31 di valutazione.
Chiude il quadro di queste super prestazioni Petar Kuzmanic della Vanoli Cremona, anche lui autore di due gare sopra il 30 di valutazione: nelle sconfitte contro EA7 Emporio Armani Milano e APU Udine ha chiuse rispettivamente con 19 punti, 9 rimbalzi, 7 falli subiti e 30 di valutazione e con 20 punti, 14 rimbalzi, 6 falli subiti e ancora 30 di valutazione.
La tappa di Verona e Villafranca di Verona conferma così l’altissimo livello dell’IBSA NextGen Cup con tanti giovani che saranno certamente ancora protagonisti nel prosieguo della competizione nella tappa di Rimini e Santarcangelo di Romagna (5-8 gennaio 2026) e nella Fase Finale di Torino (19-21 febbraio 2026).