Next Gen Cup - Domani a Pesaro Cantù in campo contro Reggio Emilia

Next Gen Cup - Domani a Pesaro Cantù in campo contro Reggio Emilia

L’Under 18 di Pallacanestro Cantù, guidata in panchina da coach Costacurta, si appresta ad affrontare la fase finale della LBA Next Gen Cup, manifestazione dedicata alle squadre giovanili delle società iscritte alla Serie A. Domani pomeriggio alle ore 15:30, contro Reggio Emilia, il debutto della S.Bernardo-Cinelandia nei quarti di finale del torneo che, dal 13 al 16 febbraio, si terrà in quel di Pesaro, sede scelta anche per la Final Eight di Coppa Italia della massima serie.
 
Dopo aver passato la fase a gruppi, lo scorso dicembre, nell’imponente e inedita arena costruita in Fiera a Bologna, inserita nel Girone B insieme a Trieste, Varese e Virtus Roma (quest’ultime due battute con grande autorità), Cantù incomincia a scaldare i motori in vista della doppia sfida contro la Grissin Bon.  
 
INFO E MEDIA Le due compagini si affronteranno a Pesaro sia domani sia venerdì, all’interno della Palestra Nord della Vitrifrigo Arena, in entrambi i casi alle ore 15:30, per un duello che prevederà una gara di andata e una di ritorno. Le due partite saranno trasmesse in diretta su LBA TV: quella decisiva di venerdì pomeriggio, valida per il passaggio del turno, sarà trasmessa anche sulla pagina Facebook della Legabasket. In palio, un posto tra le prime quattro d’Italia.
 
IL TABELLONE In caso di passaggio del turno, la S.Bernardo-Cinelandia affronterebbe una tra Pesaro e Trento. Nel primo caso sarebbe una sfida difficile, perché contro i padroni di casa, i quali, sicuramente, sarebbero spinti anche dal pubblico locale. Anche nel secondo caso, però, il duello si farebbe molto interessante e ricco di fascino: l’Aquila è infatti la squadra detentrice del trofeo e, dunque, esige grande rispetto da parte di tutte le otto qualificate alla fase finale.
 
Dalle semifinali in poi, le sfide si giocheranno su un parquet di Serie A, in uno dei campi più storici e prestigiosi d’Italia, appunto l’Adriatic Arena, nota per ragioni di sponsorizzazione come Vitrifrigo Arena. Inoltre, sempre dalle semifinali in poi, le partite saranno secche, da dentro o fuori.
 
Dall’altra parte del tabellone, invece, i quarti di finale prevedono la sfida tra Pistoia e Trieste e quella tra Reyer Venezia e Fortitudo Bologna.
 
QUI CANTÙ Seppur lo stato di salute della squadra sia nel complesso più che buono, la S.BernardoCinelandia dovrà convivere con qualche acciacco. Il “centrone” russo Boev è in fase di recupero ma ben lontano dalla miglior forma e condizione fisica. Un altro lungo, Marazzi, è rientrato da poco da uno stop di due mesi per un infortunio a una spalla ma, tuttora, convive con fastidi anche più che comprensibili. Inoltre, Pozzi, deve convivere con uno stato influenzale che sicuramente ne condizionerà l’effettivo impiego in campo. Infine, Cantù non potrà contare sui prestiti richiesti, che avevano partecipato alla fase a gruppi di dicembre: sia il “roccioso” Gatti sia il funambolico Abega Ongolo, infatti, non saranno a disposizione di coach Costacurta.
 
I brianzoli sono reduci dalla strepitosa vittoria nel derby contro la Pallacanestro Varese, sconfitta in campionato con un netto +15 finale. Una partita mai in discussione, dominata dai canturini dall’inizio alla fine. Cantù è al momento in testa nel Girone A dell’U18, con due sole sconfitte.
 
L’ANALISI DEL COACH Così coach Costacurta alla vigilia della fase finale di Pesaro: «Non siamo al completo per qualche giocatore ancora in fase di recupero e il triplice impegno Serie A-Under 18-Serie C ha comportato chiaramente dei carichi di lavoro importanti. Però, veniamo da un bel momento: l’U18 ha disputato di recente delle belle partite e, con il gruppo della Serie C, siamo in striscia positiva. Cercheremo di andare a Pesaro per fare del nostro meglio. Daremo il massimo, consapevoli che Reggio Emilia si tratta di una squadra tosta, di livello, e con giocatori importanti. A mio avviso, tutte le otto squadre che hanno passato il primo turno sono potenzialmente in grado di arrivare fino in fondo. Noi, di certo, non ci poniamo limiti, pur consapevoli della forza delle altre partecipanti».