A2 F - Troppa Crema nella domenica dell'Autosped Castelnuovo Scrivia

A2 F - Troppa Crema nella domenica dell'Autosped Castelnuovo Scrivia

Niente da fare per l'Autosped che cede piuttosto nettamente sul difficile campo della Parking Graf Crema; partita che le lombarde hanno tenuto saldamente in pugno fin dalle prime battute, grazie alle eccellenti percentuali di tiro dei primi due quarti. Giraffe ancora in emergenza, senza Corradini e Carolina Colli e con Martelliano in campo stringendo i denti a causa del solito problemo alla spalla che le ha impedito di allenarsi in settimana così come Salvini, alle prese con un ginocchio dolorante; a condannarle un rendimento difensivo che nei 20′ iniziali è stato al di sotto dello standard abituale anche per merito, va sottolineato, della bravura delle locali. Fin dall'avvio s'intuisce che sarà una serata di sofferenza per la formazione di Pozzi perché Crema morde in difesa e colpisce sia dal perimetro che nel pitturato; Pieropan segna i primi 6 punti del Bcc ma nel frattempo Melchiori e compagne sono già scappate sul +8 (14-6 dopo 6′). Salvini si iscrive anche lei a referto ma dall'altra parte la Parking Graf è una macchina da canestri e nonostante altri due liberi di Pieropan alla prima sirena il vantaggio interno è già oltre doppia la cifra (23-12). Alla ripresa arrivano i primi punti anche per Stoiedin e Canova ma l'emorragia difensiva dell'Autosped non accenna a fermarsi con la compagine di Sguaizer che colpisce da ogni parte, con il duo Blazevic-Melchiori in particolare ma trovando cose importanti un po' da tutte le atlete schierate sul parquet; Pieropan prova a replicare ma il tassametro del distacco continua a salire e neppure i punti di Salvini e Stoiedin impediscono alle ceramiche di andare al riposo con un robusto +18 (42-24). Inevitabile la strigliata dello staff tecnico castelnovese negli spogliatoi ed al rientro gli effetti si notano, perlomeno nella propria metà campo; purtroppo lo sforzo non porta i risultati perché in attacco le difficoltà restano invariate e così il divario, inizialmente resta sempre piuttosto ampio. Pieropan e Salvini provano, con qualche buona realizzazione, a riavvicinare l'Autosped che riesce a rosicchiare qualche punticino alle avversarie (54-39 al 30′) grazie ai liberi di Canova ed alla tripla di Colli. E' Stoiedin, con un tiro dalla media, ad aprire i 10′ finali ma passeranno alcuni minuti (quasi 5′) prima di vedere altri punti castelnovesi (due liberi di Pieropan); Crema però non scappa via perché finalmente la retroguardia ospite sembra aver trovato le giuste contrarie per limitare l'arsenale lombardo e così dopo un arresto e tiro di Colli il Bcc avrebbe anche la palla del possibile -11 (con ancora più di 4′ da giocare) ma l'occasione viene sprecata. La Parking Graf piazza così l'ultimo, decisivo allungo, potendosi poi permettere di gestire in tutta tranquillità le ultime battute di una sfida condotta con grande autorità per tutti i 40′;dall'altra parte, a parziale consolazione, arrivano, a rendere meno pesante il passivo finale,  il canestro di Salvini e le triple di Martelliano e Pieropan. Sicuramente non è stata, quella di questa sera, una delle migliori versioni dell'Autosped di questa stagione; soprattutto nei primi 20′, dove in pratica si è deciso il match, le giraffe sono parse in grande difficoltà su ambo i lati del campo ma anche dal punto di vista fisico, pur riconoscendo che nella seconda parte di gara le cose sono un poco migliorate. Certo la perdurante situazione di emergenza non agevola il compito dello staff tecnico e delle giocatrici e rende problematico anche il solo allenarsi, durante la settimana; la speranza è che la settimana di pausa, dedicata alle final eight di Coppa Italia, possa da un lato permettere alle nostre ragazze di ricaricare le batterie e dall'altro consentire alle acciaccate di recuperare. In tante stanno tirando la carretta da mesi, complici appunto i tanti acciacchi assortiti che a turno hanno falcidiato la rosa a disposizione di Pozzi; accusare un calo, quindi, è più che fisiologico e non deve apparire sorprendente. Sorprende, semmai, il fatto che dopo la sconfitta interna di settimana scorsa contro Moncalieri da qualche parte si sia cominciato più insistentemente a parlare di squadra in crisi e dal rendimento quasi deludente; a questo punto si può facilmente immaginare che questo secondo ko avrà l'effetto di alimentare queste voci. Per sgombrare il campo da possibili equivoci è il caso di chiarire, una volta per tutte, che l'obiettivo di inizio stagione non era certo quello di contendere il primato a squadre come Alpo, Costa, Cremo o Moncalieri, che hanno budget e strutture di ben altra portata; quello che si chiedeva, a giocatrici e tecnici, era di disputare un campionato tranquillo; quello che si chiedeva, semmai, era un campionato senza sofferenze di classifica, e nel contempo di riuscire a dare, laddove possibile, sempre maggiore spazio alle giovani del nostro vivaio. Due obiettivi che in larga parte ci pare siano stati centrati e se è vero che si può sempre fare meglio è altrettanto vero che avere ottenuto la qualificazione matematica ai playoff con ben 6 turni di anticipo non è traguardo da poco;  anche sul fronte delle under ci pare fuori discussione il fatto che alcune di esse si stiano ritagliando spazi sempre maggiori e di un certo peso, giocando minuti di qualità. E' quindi perciò perlomeno singolare, per usare un eufemismo, definire negativa una annata che sta andando in maniera più che soddisfacente, anche in considerazione dei problemi sopravvenuti, e crediamo, peraltro, che il giudizio non possa cambiare anche nel caso in cui la posizione, in classifica, a fine stagione, fosse peggiore di quella attuale: Chapeau Giraffe!

Parking Graf Crema – Autosped Bc Castelnuovo Scrivia 66 – 53 (23-12, 42-24, 54-39)
Parking Graf: Melchiori 17,  Nori 10, Capoferri, Iuliano 8, Blazevic 21, Caccialanza 2, Parmesani 2, Cerri 2, Grassia 4, Parmesani, Rizzi. All: Sguaizer
Autosped: Canova 4, Repetto, Corradini, Martelliano 3, Serpellini, Cl. Colli 5, Bernetti, Quintiero, Salvini 14, Stoiedin 6, Pieropan 21. All: Pozzi, v.all. Maresca