A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari contro Torino punta al tris di vittorie
Finalmente al PalaRestivo. Sono passate tre settimane dall’inizio del campionato di serie A2 femminile e la Sardegna Marmi Cagliari dopo un turno di riposo e due trasferte, ritrova il pubblico amico, ritrova il suo campo che, nel corso dell’estate è stato sottoposto ad un “lifting” che ha interessato la copertura (totalmente rifatta) dell’impianto di via Pessagno e la creazione degli spogliatoi ospiti, più qualche altro intervento di ristrutturazione. Ma soprattutto ritrova quel campo che lo scorso anno le ha consentito di ottenere la salvezza anticipata e il passaggio al primo turno dei playoff. E per il quarto turno di andata la Sardegna Marmi Cagliari affronta (domani palla a due alle 17) la Normatempo Italia Pallacanestro Torino.
Capitan Pellegrini e compagne si presentano a questa gara da imbattute avendo fatto registrare nelle ultime due giornate altrettante vittorie in casa di Empoli e Salerno. L’occasione per conoscere i nuovi arrivi virtussini e dare quella carica in più alle ragazze e allo staff tecnico per cercare di superare questa nuova insidia che potrebbe regalare al gruppo cagliaritano ancora la vetta della graduatoria. Stessi punti in classifica (4) per entrambe le formazioni anche se la Virtus rispetto alla compagine piemontese ha disputato una partita in meno, ma nonostante tutto, attualmente la squadra di coach Staico occupa la terza piazza dopo Sanga Milano e Moncalieri.
Anche Torino, come le virtussine arrivano a giocarsi questa sfida dopo aver vinto consecutivamente due gare. Vittoria in trasferta alla seconda giornata contro Viterbo e successo la scorsa settimana davanti al pubblico di casa contro Mariano Comense. Passo falso all’esordio, in casa, contro il Sanga Milano. Gara alla portata delle virtussine pronte ad affrontare questa sfida avendola preparata in settimana nei minimi particolari. Avendo disputato una partita in più della Virtus, fare un paragone in termini di numeri, il tutto risulterebbe poco attendibile, ma la compagine piemontese comunque non è certo squadra da sottovalutare.
Il pericolo numero uno è indubbiamente rappresentato dall’ala pivot nigeriana Francisca Chukwu, classe 2006, quindi giovanissima, ma viaggia con una media di 15 punti a partita e 33 rimbalzi totali conquistati. Altro elemento di interesse che fa parte del gruppo allenato da Mario Corrado è Elisabetta Penz (35 punti e 23 rimbalzi). Poi c’è la squadra che, come si è visto nelle gare finora disputate ha dato una grossa mano d’aiuto nel confezionare i successi. La Virtus comunque è pronta a lottare e punterà con El Habbab, Mattera, Zieniewska, Naczk e tutto il gruppo a ottenere un risultato positivo, soprattutto per mettere subito fieno in cascina in vista dei tempi di magra.
Per capire come sarà la gara di domani contro Torino abbiamo parlato con Monika Naczk, play della Sardegna Marmi Cagliari. Monika, avete iniziato la stagione con il piede giusto: due gare e altrettante vittorie.
Soddisfatta? “Sicuramente iniziare la stagione con due vittorie, porta tanta energia positiva alla squadra. Chiaro che, il campionato è appena iniziato e che ci sono ancora molte partite davanti a noi. Queste due vittorie sono solo dei piccoli passi fatti da un gruppo che spero possa andare lontano nell’arco dell’intera stagione. Quindi per questo preferisco restare concentrata solo sulla prossima partita e affrontare ogni gara come se fosse la prima”. Inizio positivo con due vittorie arrivate fuori dalle mura di casa (Empoli e Salerno).
Tutto questo per te e per la squadra è motivo di grande orgoglio? “Le trasferte di Empoli e Salerno sono state sicuramente impegnative, ma grazie all’esperienza della scorsa stagione sappiamo che in questo campionato chiunque può battere chiunque. Per questo è fondamentale prepararsi a ogni partita con la massima concentrazione e non pensare che, solo perché abbiamo vinto contro Empoli e Salerno, le prossime saranno più facili. Quelle partite ormai non contano più: ogni gara è una nuova sfida di 40 minuti”.
Domani al PalaRestivo arriva Torino, puntate al tris di successi? “La mentalità per tutte noi deve essere questa: entrare in campo per vincere. A me non piace perdere — che sia allenamento o partita, lotto sempre su ogni pallone!”.
In estate la squadra è cambiata. Sembra meno fisica e più veloce rispetto allo scorso anno? “Sì, la squadra è cambiata. Quello che mi piace di più quest’anno è che abbiamo un roster più equilibrato in ogni ruolo. La società ha fatto un ottimo lavoro in estate nella scelta delle giocatrici, e ora tocca a noi lavorare insieme nel modo migliore e creare una buona atmosfera all’interno del gruppo”.
Magari è ancora presto, ma dove può andare questa Virtus? “Dopo solo due partite è difficile dire fin dove potrà arrivare la Virtus in questa stagione. Vorrei che affrontassimo ogni gara con la stessa concentrazione e con la voglia di dare sempre il massimo — poi il tempo dirà dove potremo arrivare”.