Sergio Paparelli, Cantù Next: "Facciamo vedere a Brescia di che pasta siamo fatti"
Sergio Paparelli, vicepresidente di Pallacanestro Cantù e presidente di Cantù Next, si sente chiedere dalla Provincia se una Cantù che perde due gare su tre deve preoccupare: "Dire di non essere preoccupato sarebbe una grossa bugia, però mi parrebbe altrettanto ovvio pensare al salto di categoria e a quanto avrebbe potuto causare questo tipo di impatto. Domenica si va a Brescia: non sembra il posto più facile per riscattarsi. Loro, da tempo, sono una squadra ben attrezzata. Certo è che non dobbiamo andare là a mani abbassate, anzi si dovrà mettere il coltello in mezzo ai denti e far capire di che pasta siamo fatti veramente."
Si aspettava una serie A così faticosa? Chiaramente sì, visto che l'abbiamo vissuta per moltissime stagioni. Tutti noi in società siamo consapevoli di ciò, ma siamo ben consci che con il budget messo a disposizione quest'anno si debbano fare molti più sforzi in palestra per permettere che il talento dei nostri giocatori venga fuori il prima possibile. Di sicuro e spero che quanto detto prima si possa concretizzare e che la squadra si trasformi in un "cane da guardia" e in un "mastino" che non diano tregua agli avversari."