Steph Curry rovina la clamorosa notte di Aaron Gordon: i Warriors battono Denver

Aaron Gordon clamoroso con 10/11 da tre punti, ma Denver perde dopo un tempo supplementare contro i Warriors di Steph Curry (42 punti)
24.10.2025 07:15 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Steph Curry rovina la clamorosa notte di Aaron Gordon: i Warriors battono Denver
© foto di Golden State Warriors

Steph Curry rovina la clamorosa notte di Aaron Gordon. I Golden State Warriors hanno iniziato la stagione con un record di 2-0, ma non è stato facile sbarazzarsi dei Denver Nuggets in una partita al cardiopalma vinta 137-131 ai tempi supplementari stanotte. La serata è stata segnata da una prestazione mostruosa di Aaron Gordon dei Nuggets, che ha stabilito un nuovo record di franchigia con 50 punti, superando il precedente primato di Alex English di 47 punti in un debutto stagionale del 1985, eguagliando anche il record di 10 triple in una gara d'apertura. Gordon era letteralmente inarrestabile nel primo tempo, realizzando tutte e sette le sue conclusioni da tre punti e guidando Denver a un vantaggio di 70-61 all'intervallo. Il dramma è culminato nel finale dei tempi regolamentari, quando Gordon ha messo a segno una tripla per il vantaggio a 25.7 secondi dalla fine, ma Stephen Curry, autore di 42 punti, ha risposto con una tripla decisiva a 4.3 secondi dal termine per mandare la partita all'overtime dopo un errore di Nikola Jokic, che ha comunque firmato una tripla doppia da 21 punti, 13 rimbalzi e 10 assist.

Una volta ai tempi supplementari, i Warriors hanno finalmente preso il controllo con un parziale di 12-2, annullando lo sforzo titanico di Gordon. L'allungo decisivo è stato innescato da una tripla dall'angolo di Al Horford e sigillato da un canestro pesante di Jimmy Butler che ha portato il punteggio sul 133-127 con 41 secondi da giocare. Nonostante la sconfitta, la prestazione di Gordon rimarrà negli annali, eguagliando il record di Terry Rozier per il maggior numero di triple segnate in una gara d'apertura: per lui 10/11. Per Golden State, l'inizio della stagione è promettente grazie alla capacità di superare una delle prestazioni offensive più dominanti mai viste in una prima partita stagionale.