A1 Femminile - Diversi verdetti per la classifica, tra Playoff e Playout

A1 Femminile - Diversi verdetti per la classifica, tra Playoff e Playout
© foto di Alcide

Tre rinvii nel venticinquesimo turno della Techfind Serie A1, ma anche quattro gare particolarmente importanti per l’evoluzione della classifica.

Il risultato principale quello tra Gesam Gas E Luce Lucca e Virtus Segafredo Bologna, 66-75: la Virtus soffre ma trova la vittoria, con Bishop (21) e Williams (18) sugli scudi, mentre dall’altra parte incanta Orsili, 22 punti. Quarto posto in classifica matematico per la squadra virtussina. Il coach sconfitto, Francesco Iurlaro, commenta così il risultato che invece per Lucca vale i Playout: «Il gap è maturato nel terzo quarto in cui la Virtus, come prevedibile, ha alzato l’intensità difensiva: lì noi abbiamo attaccato male, e difeso peggio. Abbiamo concesso un po’ troppi secondi tiri a Bologna, consentendole di andare in ritmo. La prova è stata buona nel complesso, ma gli alti e bassi nel terzo quarto sono stati decisivi: ora andiamo a Campobasso la prossima settimana, con l’intenzione di vincere per assicurarci il decimo posto a precindere dai risultati dagli altri campi».

In un match divertente ma con minor incidenza sulla classifica, il Famila Wuber Schio passa sul campo della Limonta Costa Masnaga per 52-61. Una partita complessa per Schio, senza Sottana e Mestdagh e con coach Pierre Vincent assente per motivi personali: vincono bene le scledensi, con una sontuosa Andrè, 21 punti e 10 rimbalzi con 10/10 dal campo. Il pivot della squadra scledense commenta così la prestazione sul campo masnaghese: «Sicuramente è stata una gara difficile, faccio i complimenti a Costa Masnaga, una squadra giovane che però sta facendo un grande campionato. Riguardo il mio 10/10, confesso che non me n’ero nemmeno accorta, mi toccherà dove portare le “paste”», scherza la lunga Azzurra a fine gara.

Vince con ampio margine l’Allianz Geas Sesto San Giovanni, 86-59 contro una PF Broni 93 decimata per le assenze di Castello, Togliani e Parmesani (tutte in panchina ma inutilizzate). Senza Panzera, Geas trova una prestazione stellare del suo altro gioiello italiano, Verona, autrice di 21 punti. Vittoria importante per il morale delle sestesi, che sabato prossimo a Empoli si giocheranno il quinto posto in classifica, le parole di coach Cinzia Zanotti: «Abbiamo vinto e non era facile: in questo momento di tre partite fondamentali siamo riusciti a superare anche la seconda prova e a vincerla. Le ragazze sono state brave, tranne forse nel primo tempo, in cui siamo state un po’ morbide in difesa. Nel secondo abbiamo invece messo più aggressività, soprattutto dal punto di vista difensivo, e siamo poi riuscite a trovare il canestro con più facilità. Ora abbiamo una settimana per preparare la partita con Empoli: è una buona squadra e da tutto l’anno sta giocando molto bene: non sarà una trasferta facile ma noi abbiamo l’intenzione di andare lì per vincere».

Nella partita che ha aperto la giornata, 71-60 per la Passalacqua Ragusa contro La Molisana Magnolia Campobasso: un match che le iblee controllano a lungo, salvo mollare un po’ la presa nel quarto periodo contro le molisane che, prive di Tikvic, fanno quanto possono per mitigare il passivo. Harrison, 17 punti, è la MVP del match per Ragusa, così coach Gianni Recupido a fine gara: «Oggi una partita meravigliosa per tre quarti, tutte hanno giocato di squadra, mi dispiace per il quarto periodo dove non abbiamo lavorato al meglio, e abbiamo fatto sette punti ma se non giochiamo come sappiamo, allora sette punti li facciamo con Campobasso, con Schio, con Venezia e con Battipaglia. Per esprimere la nostra pallacanestro dobbiamo giocare con intensità per 40 minuti e oggi lo abbiamo fatto per tre quarti ma non per tutta la partita, e questo sarà ciò di cui dovremo parlare con le ragazze». Bicchiere mezzo pieno per Campobasso, comunque salva senza passare dai Playout dopo i risultati maturati in giornata.

(Foto Alcide)