EuroLeague - Milano, le parole di Ettore Messina dopo la sconfitta contro lo Zalgiris

EuroLeague - Milano, le parole di Ettore Messina dopo la sconfitta contro lo Zalgiris
© foto di SAVINO PAOLELLA

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita con lo Zalgiris: “Loro hanno giocato una partita da squadra solida, in attacco e in difesa, da squadra da Final Four, pienamente in zona playoff. Venendo a noi, sono contento della rimonta, dei segnali positivi che sono arrivati da Stefano Tonut, che mi pare abbia rotto il ghiaccio in questo suo primo anno a Milano, da Pippo Ricci ha giocato un’altra partita solida. Poi la nostra realtà, in questo momento, è che se tre-quattro giocatori non riescono a darci abbastanza, qualunque sia il motivo, poi vincere diventa difficile a questo livello. Il nostro obiettivo ora è battere Tortona domenica, non sarà facile perché loro stanno giocando bene, ma proveremo a farlo perché intendiamo chiudere il girone di andata del campionato italiano al primo posto ed entrare da numero 1 in Coppa Italia. La squadra si è sbloccata nel quarto periodo seguendo il grande esempio di Kyle Hines, che ha difeso, ha gestito la palla, ha fatto cose eccellenti. Dobbiamo seguire quell’esempio, ci stiamo lavorando”.

Sulla situazione infortuni: “Stamani il test isocinetico cui è stato sottoposto Kevin Pangos ha dato cattive notizie. Eravamo tarati sul suo recupero entro certi tempi, per questo avevamo escluso qualsiasi intervento sul mercato. Oggi qualche riflessione la facciamo, perché Kevin non ripeterà il test di un altro mese e se va tutto bene sarà in campo magari a fine marzo. Lo scenario è cambiato. E’ andato bene invece il test di Shavon Shields, lui sta procedendo nel modo corretto. E’ improbabile che sia pronto per la Coppa Italia, ma magari lo sarà entro fine febbraio. Ora abbiamo un quadro più chiaro di quelli che saranno i prossimi due mesi e mezzo e possiamo fare altre valutazioni”.

Su Luwawu-Cabarrot: “Non credo sia un problema di ambientamento, anche perché a parte la NBA ha giocato tanto in Nazionale. Dieci giorni fa è stato decisivo a Bologna, non parlo di due mesi fa, quindi direi che è solo questo, un momento negativo”.