Pubblico LBA +7,23: una nuova vittoria di Pirro conferma il declino

14.01.2020 00:00 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
Pubblico LBA +7,23: una nuova vittoria di Pirro conferma il declino

Ammettiamo che ci piace vincere facile e che certe previsioni erano più difficili per Cassandra, che non poteva vedere i Greci entrare nel cavallo di Troia la notte, che per noi arzigogolare con i dati di affluenza nei palasport. In un articolo del 16 luglio 2019 (Lunedì 15 luglio: una giornata trionfale per la pallacanestro italiana) avevamo previsto che LBA si sarebbe vantata dell'aumento di pubblico nella stagione 2019-20.

Alla fine del girone di andata infatti è puntualmente successo! I numeri diffusi qualche giorno fa gridano al miracolo del record (Pubblico ancora in aumento: nel girone di andata media di 4.273 ( +7.23%), secondo dato più alto della storia) e accidenti a quelli di Avellino per essersi ritirati, altrimenti sarebbe saltato il banco, sarebbe stato il record dei record.

Si perché il dato è su 17 squadre, e non su 16 ma nemmeno su 18 come avrebbero desiderato i due presidenti pinocchietti che prima hanno voluto l'allargamento per motivi di consenso, poi di fronte alle evidenti difficoltà economiche (il fallimento di Torino e della Sidigas) avrebbero preferito non averlo fatto ma non se ne sono prese comunque le responsabilità.

Se LBA ha un mezzo merito, quello di aver aumentato il numero dei partecipanti, con tutti i riflessi negativi che ne sono conseguiti. Mentre non ha nessun merito per la promozione sul campo di Fortitudo Bologna, De'Longhi Treviso e Virtus Roma, ma tanta parte per la fine ingloriosa dei suoi associati Fiat Torino e Sidigas Avellino.

E le differenze numeriche in positivo le hanno fatte in primis le squadre salite dalla A2 (il differenziale con quelle cancellate è +63.495 spettatori nel girone di andata 2019-20) e del passaggio della Virtus Bologna al Palafiera per cinque gare - contro la Unipol Arena per due nella stagione precedente. E siccome la Virtus lavora per andare a corrispondere ai criteri dell'EuroLeague in capienza di arena, è evidente che meriti della Lega non ce ne sono.

L'idea del minimo garantito obbligatorio di 5.000 spettatori nel palazzo di ogni partecipante alla serie A era davvero buona. Peccato che è stata venduta senza una analisi della situazione squadra per squadra, senza convinzione se non quella di gettare fumo negli occhi, senza un programma di sviluppo e senza esporsi nel creare una opinione pubblica favorevole a supporto delle difficoltà di ogni presidente a far passare il progetto nella propria realtà cittadina (vedi il caso di Brugnaro che il nuovo palazzo veneziano non riesce a farlo nemmeno nei terreni già suoi!).

E poi ci chiediamo perché saltano le poltrone...