Nazionale azzurra: il prodotto che non c'è e la lotta alla pirateria

29.08.2019 07:40 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
Nazionale azzurra: il prodotto che non c'è e la lotta alla pirateria

La FIP aveva informato, a suo tempo, che sul torneo premondiale dell'Italia a Shenyang non ci sarebbe stata copertura televisiva. Cavolo, si attende tutto l'anno che ci sia uno spazio esclusivo per la Nazionale e nell'agosto in cui non gioca nessuno - nemmeno la bulimica NBA - ecco che viene staccata la spina. Dopo una settimana comincia la World Cup ma evidentemente interesse e audience sono le minori delle preoccupazioni per Sky.

Tanto paga lo sponsor per la mancata visibilità.

Ora, senza muoverci dalla nostra sedia le tre partite contro Serbia, Francia e Nuova Zelanda noi le abbiamo viste in televisione o nel portatile, perché comunque una copertura televisiva c'era. Addirittura per la gara con la Nazionale transalpina c'era la diretta di RMC sport, raffinati francesi con l'accento finale su Belinellì, altro che impronunciabili e incomprensibili telecronisti cinesi...

Nell'affanno generale per cercare una connessione o qualche immagine si è assistito ad un passaparola sui social media (e perfino il consiglio disinteressato di persone vicine alla Federazione) in favore di siti di pirateria televisiva. Quelli su cui Sky ti bombarda ogni giorno di pubblicità spiegando che favoriscono il mondo del malaffare.

Capite anche voi che viviamo in un mondo disconnesso con se stesso.

Sky ha l'esclusiva per trasmettere le gare dell'Italia ma non lo fa lasciando campo libero alla sua concorrenza sleale. La FIP non fiata, non protesta anzi! Via Twitter da Anshan ci avverte di un problema tecnico ulteriore nel terzo incontro del torneo.

Ora se pensiamo che la NBA è riuscita a fare una diretta televisiva di una partita della Summer League utilizzando esclusivamente smartphone con una qualità e un successo eccezionale, si capisce anche la rabbia di chi si sarebbe accontentato della qualità simil playstation di certe gare della serie B italiana pur di vedersi gli incontri.

In tutto questo non si riceve una nota di spiegazione da un qualsiasi responsabile media della FIP o di Skysport. C'è un contratto secretato come quello tra Autostrade per l'Italia e il governo per la rete autostradale italiana? Ma esistono i responsabili media o i nomi in organico sono soltanto dei passacarte, tanto per vivacchiare con uno stipendio?

Disattenzione al prodotto = disaffezione al prodotto: il passo è breve.

N.B. Amiamo così tanto la nostra pallacanestro che ci piacerebbe ricevere una nota stampa piccata e corposa che ci spieghi cosa è il vero marketing, quali sono gli obiettivi che il comportamento tenuto nella mancata trasmissione delle gare hanno felicemente conseguito, perché è stato un bene per gli sponsor rinunciare a 120 minuti + intervalli di trasmissione dei loro marchi. Ci piacerebbe arrossire di vergogna come bambini presi con le mani nella marmellata. Invece avremo solo silenzio, ha da passà anche questa nuttata!