Veroli da sballo: sbanca Trieste e ora sogna

Fonte: Sito Ufficiale Basket Veroli
Brett Blizzard
Brett Blizzard

Che Veroli potesse tornare a casa con un successo nell’ultimo viaggio di questo 2013 in pochi alla vigilia pensavano fosse un’impresa possibile. Non tanto per le capacità di Sanders e compagni, sin qui protagonisti di un campionato al di sopra di ogni più rosea aspettativa, quanto per il valore indiscusso della formazione allenata da coach Dalmasson capace recentemente di exploit pazzeschi sui campi di Torino e Capo D’Orlando e di battere sul suo parquet Verona e soprattutto Barcellona al termine di una rimonta clamorosa. Il successo di Veroli (avanti dall’inizio alla fine) assume perciò un’importanza ancora più importante e certamente fondamentale nell’economia della classifica giallorossa. Con i due punti conquistati al PalaTrieste, infatti, la formazione di Ramondino non solo mette una seria ipoteca per la salvezza battendo sul suo campo una diretta concorrente ma soprattutto rilancia con forza la propria candidatura in ottica Final Six di Coppa Italia. Ma andiamo con ordine. Priva del suo capitano Marco Rossi (si cercherà di recuperarlo per il match con Imola) Veroli parte subito forte trascinata dai punti di Alessandro Cittadini (6-9 dopo 8’). Sempre in vantaggio la formazione di Marco Ramondino viene però raggiunta da Trieste sul finale di primo quarto quando una “bomba” di Ruzzier consegna la prima (e anche unica) parità ai padroni di casa (9-9 al 9’). Veroli non accusa il colpo e chiude comunque avanti la prima frazione (15-17) grazie al solito Cittadini ed hai punti di Blizzard (4 in fila). Una tripla di Carenza e i primi punti del match siglati da Sanders producono il primo allungo giallorosso (17-22 al 13’). Veroli dimostra di esserci, soprattutto in difesa dove Trieste non riesce quasi mai a sfondare mentre in attacco è chirurgica grazie a Casella e Blizzard (19-28 al 17’). Nel momento in cui Trieste sbanda pericolosamente (19-31 al 18’), ci pensa Hoover con 8 punti in fila a rimetterla in carreggiata (30-31). Una tripla di Casella però spedisce le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 30-34. Al rientro in campo Veroli non molla un centimetro, Casella continua a bucare la difesa biancorossa (41-49 al 27’) e Samuels a farla da padrone a rimbalzo (7). All’ultima sirena la formazione di Ramondino è addirittura sopra di 8 lunghezze (47-55). Al rientro in campo Veroli allunga sino alla doppia cifra di vantaggio (49-59 al 32’). I giallorossi controllano bene il ritmo del match non permettendo mai a Trieste di rientrare. Anzi addirittura allungano con 4 punti in fila di Samuels (51-63 al 35’). La squadra di Dalmasson accusa il colpo e Veroli ne approfitta per aumentare ancora il vantaggio con una tripla di Blizzard (55-68). L’inerzia è tutta della GZC che saggiamente controlla gli ultimi minuti di gioco e porta a casa un successo (62-74) che a questo punto fa davvero sognare.

Pallacanestro Trieste: Hoover 13, Fossati, Tonut, Harris 14, Mastrangelo, Ruzzier 12, Coronica, Diliegro 12, Candussi 5, Carra 6. All. Dalmasson.

GZC Veroli: Sanders 10, Cittadini 7, Tomassini 6, Samuels 15, Jammò 3, Ondo Mengue ne, Blizzard 12, Casella 13, Fabiani ne, Carenza 8. All. Ramondino.

Arbitri: Ciaglia, Braone, Lo Scalzo.

Parziali: 15-17, 30-34, 47-55, 62-74.