Virtus Cagliari contro Bolzano decisivi gli ultimi due quarti

Una Virtus dai due volti, confusa e inconcludente nei primi due quarti, determinata e precisa al tiro dopo il riposo, supera il Bolzano per 61-42 e consolida il suo primato nella classifica del girone Nord della serie A2 femminile. Quella contro Bolzano era sicuramente un buon banco di prova per la formazione cagliaritana allenata da Roberto Fioretto, reduce da una vittoria poco convincente ottenuta nei confronti del Marghera e in vista poi, di una gara davvero difficile, come quella che attende la Virtus tra sette giorni in casa di Bologna.
E in effetti nelle prime battute della sfida contro Bolzano, si presenta una Virtus decisa e pronta a ribattere colpo su colpo le iniziative delle avversarie. Prime azioni di gioco e la Virtus cerca subito di allungare il passo (9-3 al 6’ con bomba di Mini). Il Bolzano però non si scompone e si affida ai canestri di Safy Fall per rientrare in partita (11-9 all’8’). La Virtus in questa fase del match appare svogliata, ma soprattutto senza idee e incapace di reagire. Bolzano ne approfitta per trovare con Consorti il canestro del vantaggio (12-11 al 9’). Mitongu Ntumba rosicchia (12-12 al 9’) ma nel finale di tempo di pensa Bergante a portare la sua squadra alla prima sirena in vantaggio sul 14-12.
Al rientro in campo Zambarda allunga (16-12 al 1’) prima della rimonta con vantaggio della Virtus firmato da Mitongu e Miccio (18-16 al 2’). L’illusione però dura poco. Bolzano colpisce con azioni da due punti più tiro libero per fallo subito ed è di nuovo fuga (22-18 al 4’). Errori al tiro, palle perse e soprattutto tanta confusione da parte della Virtus consentono al Bolzano di incrementare il vantaggio (25-19 al 5’). Nel finale di tempo Marcello prova ad avvicinare le avversarie (25-24 al 7’) che, a pochi minuti dalla sirena, si portano a +3 (27-24 e 29-26).
Ci pensa però Beatrice Carta in dirittura d’arrivo a trovare il canestro che accompagna la Virtus negli spogliatoi in ritardo di una sola lunghezza (29-28). E proprio negli spogliatoi il coach Fioretto e la squadra, fanno quadrato e cercano di riordinare le idee. E in effetti già dalle prime battute della terza frazione il pubblico presente al Pala Restivo assiste alla trasformazione della squadra. Trascinata da Mini (pur caricata di falli) e Beatrice Carta la Virtus affronta l’avversario con un piglio diverso. La formazione di coach Fioretto comincia a macinare gioco. Trova la via del canestro con Warner, Mitongu e Miccio, ma quel che conta, passa in testa e pian pianino si allontana.
Tutta la squadra riesce a dare il proprio contributo (anche le riserve) e la Virtus si allontana andando alla terza sirena in testa sul 47-35. Bolzano è frastornata e non reagisce e per la Virtus è uno scherzo allungare prepotentemente e incassare la quinta vittoria consecutiva della stagione.
Virtus Cagliari: Carta 5, Warner 14, Marcello 6, Mitongu Ntumba 15, Mura, Saba, Miccio 14, Mini 5, Mastio, Cadoni 2. Allenatore Fioretto.
Iveco Lenzi Bolzano: Kurniece 8, Bergante 6, Lazzari 2, Fall 13, Zambarda 2, Consorti 10, Ribeiro da Silva 1, Rossetto, Valerio, Schwienbacher. Allenatore Massai.
Arbitri: Manchia e Vermiglio. Tiri liberi: 17 su 22 per la Virtus e 10 su 14 per Bolzano
Tiri da due: 13 su 32 per la Virtus e 16 su 40 per Bolzano
Tiri da tre: 6 su 21 per la Virtus e 0 su 12 per Bolzano
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