LBF A1 Techfind 10^: Schio supera Venezia, Ragusa torna in quota

@Dinamo Sassari

Il Superclassico della serie A1 Techfind di pallacanestro femminile l’ha vinto il Famila Wuber Schio che sul proprio campo ha avuto ragione dell’Umana Reyer Venezia 83 a 71. Perché ha vinto Schio? Perché in questo momento è ancora più forte di Venezia che più di Schio ha cambiato squadra e dunque si sta cercando.

E perchè il Famila dà l’idea di essere una macchina molto ben messa a punto che a volte può incepparsi – come tutte le macchine – ma che alla fine macina gioco e punti come poche. Venezia gioca bene, la pallacanestro più fantasiosa in questo momento della serie A1 ma avendo cambiato tanto (della rosa dello scorso anno son rimaste solo Madera e Pan (e quest’ultima ancora non ha giocato) e sono arrivate 9 giocatrici nuove. Serve tempo perché tutto vada a posto, soprattutto l’equilibrio costante tra difesa ed attacco. Nella sfida del Pala Romare poi a Venezia è venuta a mancare Jessica Sheppard nei due quarti finale per un fastidio muscolare mentre di là è esplosa ancora una volta la classe immensa di Marina Mabrey, 25 punti in 28 minuti di gioco. Supportata da Howarad e Ndour a quota 17 la formazione scledense ha toccato anche il più 18 favorita da una orribile percentuale al tiro da 3 delle ospiti che all’inizio del quarto periodo era di 1 su 11. Poi Madera ha messo un po' a posto le cose, 3 su 19 sia chiaro niente di straordinario, lo svantaggio è sceso anche a meno 9 per l’Umana ma era tardi e il Famila ha ben difeso il resto del vantaggio acquisito. Più continua Schio nel risolvere i problemi posti dalla difesa veneziana, troppo imprecisa al tiro Venezia per dar veramente pensiero ad una squadra rodata ed esperta come il Famila.

Che ora, dopo dieci giornate,  ha quattro punti di vantaggio (senza sconfitte) sul terzetto composto da Venezia-Bologna e Sassari che ha vinto in casa di San Martino di Lupari. Bene anche Campobasso che ha regolato San Giovanni Valdarno ed il Geas che però ha faticato a portare a casa i due punti con Faenza. In chiave salvezza molto importante il successo di Crema su Brescia, mentre si attende l’esito della gara tra Moncalieri e Lucca che si gioca martedì 6 dicembre.

Per chiudere la vittoria della Passalacqua Ragusa sulla Virtus Segafredo Bologna, 76-72. La seconda consecutiva per le siciliane con Lino Lardo in panchina che forse si è preso una piccola rivincita sulla squadra che nella scorsa stagione lo ha esonerato a playoff in corso nella sorpresa generale. Ragusa ha vinto perché per molto tempo le sue lunghe Anigwe (24 punti)-Vitola e Kempton hanno dialogato molto bene tra loro trovandosi spesso nel gioco alto/basso e perché Nicole Romeo ha giocato una di quelle partite nelle quali segna anche con le mani dell’avversaria in faccia. Va detto che alla Virtus mancavano Dojkic e Rupert, due giocatrici del quintetto. Anche così menomata la formazione di coach Ticchi ha trovato la parità nel quarto periodo dopo essere stata sotto di 11 punti ma qui Ragusa ha avuto calma, carattere e lucidità per giocare con calma e mettere la palla nelle mani delle sue migliori attaccanti.

In settimana riprendono le coppe europee con Bologna impegnata mercoledì 7 dicembre alle 16.30 sul campo dell’Olympiacos e Schio giovedì 8 dicembre in casa con le turche del CBK Mersin per l’Euroleague Women.

In Eurocp, mercoledì 7 alle 20 la Dinamo Sassari gioca in casa del Villeneuve mentre il giorno dopo la Reyer Venezia (che in Europa è imbattuta) riceve sul proprio campo alle 19.30 il Loin.