Europei U16 F: l'Italia fa un capolavoro ed è in semifinale
Come sempre, con le Nazionali giovanili, siamo tra le grandi d’Europa: l’Italia ha battuto il Belgio 68 a 62 e venerdì si giocherà l’accesso alla finale del Campionato europeo di categoria con la Finlandia alle 18.00. Ed a questo punto tutto è lecito sognare per una squadra arrivata a Miskolc con l’obiettivo di salvare la categoria, Division A, e che partita dopo partita – tranne l’infortunio con la Germania – è cresciuta fino a giocare un quarto di finale perfetto o quasi. Passando sopra a certi limiti strutturali ed individuali e riuscendo a dare davvero il massimo e non è un luogo comune. Il gruppo è anche una squadra e lo sta dimostrando.
Perché il Belgio con la sua fisicità specie nelle lunghe un po' di paura la metteva. Ma lo staff tecnico italiano, guidato da Giovanni Lucchesi, ha preparato la partita proprio in quel settore e quando all’inizio il Belgio ha cercato di forzare le cose, Hassan – partita clamorosa la sua con 23 punti ed 8 rimbalzi – ma poi Zanetti ed Obaseki hanno reagito immediatamente segnando i loro uno contro uno e difendendo in modo molto attento insieme a tutte le altre, cioè la squadra. Nel primo quarto hanno segnato solo le nostre lunghe, ammesso che Hassan e Mueller, il suo cambio naturale, possano etichettarsi così.
Chiuso il primo quarto sopra di uno, 21 a 20, è cominciato il capolavoro delle Azzurre perché si sono messe in partita Olandi, Mosconi, Diagne che hanno un bel po' cambiato l’andamento della partita: in attacco non più il peso su quelle sotto canestro ed in difesa spazi e tempi chiusi alle attaccanti del Belgio. Per due volte sul più sette, 29 a 22 e 34 a 27 le nostre hanno resistito al tentativo di rimonta belga che però si è rivelato molto meno efficace di quanto visto in altre partite. Merito della nostra aggressività difensiva e del fatto che in attacco le ragazze hanno sempre trovato un tiro. Metà partita sul 38 a 34.
Poi l’esplosione italiana: un parziale di 11 a zero firmato da Diagne, due punti, ma soprattutto da Hassan ed una difesa granitica ci hanno portato sul 49 a 34 con 4 minuti e spiccioli per la sirena del periodo. Qui le Azzurre hanno un po' rallentato, concesso un paio di tiro troppo facili alle avversarie che ne hanno approfittato per dar luogo ad una rimonta che al 30° ci vedeva ancora sopra di 10 ma con 5 palle perse delle nostre assolutamente sanguinose. Il 55 a 45 di inizio dell’ultimo periodo ci ha dato un po' meno tranquillità.
E difatti il Belgio sull’onda dell’entusiasmo è riuscito a scavare ancora il divario, perché la nostra difesa si è aperta e l’attacco non ha funzionato come prima. I tanti falli commessi dalle nostre avversarie però ci hanno mandato spesso in lunetta così che siamo riuscite a tenere una distanza di 4/5 punti almeno fino ad 1 minuto e 06 dalla fine. Il Belgio ha messo dentro il canestro del 64 a 62 e tutto lasciava pensare che potesse pareggiare. Invece le nostre si sono ritrovate, Olandi ha segnato in penetrazione e subito dopo Zuccon ha difeso in modo super su Kibedi, la più pericolosa del Belgio, tenuta però a soli 11 punti e con un 3 su 17 dal campo che la dice lunga su come le nostre le abbiano impedito di tirare tranquilla. Comunque Zuccon ha sbagliato i due liberi per il fallo subito al termine di quella difesa, il Belgio ha provato a sparacchiare da tre ma quando Diagne ha fatto 1 su 2 ai liberi per il 67 a 62 a 23” secondi dalla fine, la semifinale ha cominciato a materializzarsi. Mosconi ha messo il punto esclamativo a 10 secondi con un libero e poi è scoppiata la festa delle Azzurre. Ecco il tabellino
Oggi niente di più da dire se non che queste ragazze si sono meritate questo sogno ed è giusto che lo coltivino fino in fondo. Per una volta non c’è la Francia o la Spagna in semifinale ma una squadra comunque da rispettare se è arrivata sin qui come la Finlandia.