LBA - Sassari, Sardara "La classifica non si fa con il budget"

LBA - Sassari, Sardara "La classifica non si fa con il budget"

Stefano Sardara ha parlato della stagione della sua Dinamo Sassari a margine del match clou di mercoledì sera contro l'Olimpia Milano e La Nuova Sardegna ha raccolto le sue dichiarazioni. Qualche stoccata a coach Gianmarco Pozzecco e i complimenti alla Happy Casa Brindisi.

Condizioni precarie. Il Coronavirus condiziona pesantemente anche a livello mentale. Ma ci sta, sono cose che tutti hanno messo in conto sin dall’inizio della stagione. Quando succede, succede. Se una cosa come quella del mese scorso ci fosse accaduta – faccio un esempio – tra qualche settimana, magari avremmo dovuto rinunciare ai playoff. Quest’anno va così, può capitare di perdere tante partite. Ma, come ho detto, abbiamo comunque ottenuto buoni risultati e non è questo ciò che mi lascia interdetto.

Di budget e di pandemia. Ultimamente ho sentito il nostro coach dire più volte che abbiamo un budget risicato. Allora, parliamoci chiaro: la Dinamo con la pandemia ha perso il 30% di fatturato solo col ticketing, senza contare tutto il resto. A costo di sacrifici che pagheremo anche nei prossimi anni, il budget sulla squadra è sceso però solo del 20%. Non solo: ci sono stati infortuni gravi, è stato necessario tornare sul mercato e l’abbiamo fatto. Ecco, dopo che in estate Pozzecco ha detto che non avrebbe mai parlato di budget perché sarebbe stato una scusa, secondo me non ha senso parlarne adesso. Tra l’altro ha avuto carta bianca nella scelta di come spalmare il budget sul roster. È un periodaccio per tutti, ma deve stare un po’ più sereno, e mi fa piacere che l’abbia riconosciuto lui stesso pubblicamente.

La classifica non si fa col budget. Ovviamente no: Brindisi ha un budget più basso del nostro eppure ha fatto vedere a tutti che si può battere Milano persino giocando con diverse assenze. E non a caso dopo la partita ho chiamato il presidente Marino per fargli i complimenti. La stessa storia della Dinamo parla in questo senso. Abbiamo vinto uno scudetto con un quinto del budget rispetto alle concorrenti, lo stesso Pozzecco ha vinto insieme a noi una coppa europea in cui non eravamo certo i più “ricchi”: le idee possono compensare lo spazio che ti separa dalle differenze economiche. Ribadendo questo principio, Brindisi mantiene accesa la luce della speranza per tutti. Sono contento per loro.