LBA - Sandro Gamba: Olimpia bene sul pezzo, ma Scariolo sa provvedere

LBA - Sandro Gamba: Olimpia bene sul pezzo, ma Scariolo sa provvedere
© foto di SAVINO PAOLELLA

Sandro Gamba ha visto al Forum gara 3 tra Olimpia e Virtus in un clima effervescente con 12.000 spettatori. Le sue impressioni di "prima mano" sulla serie che proclamerà il campione d'Italia della pallacanestro 2021-22 nella consueta rubrica del martedì su La Repubblica edizione Milano.

Lo ammetto. Il saluto dei dodicimila a palazzo, l'altra sera, mi ha fatto enorme piacere. E me ne ha fatto di più quello che ho visto sul parquet nei minuti successivi. Vedere una squadra che fa la sua miglior prestazione nel momento che conta, addirittura dando segnali di continuo progresso durante una finale, è un segnale profondo.

Significa che tutto il lavoro che ha fatto l'Olimpia durante l'anno sta dando i suoi frutti al momento giusto, che la squadra è ormai assorbita al meglio nella filosofia del suo allenatore. Più della Virtus, in questo momento. Ma tutto ciò non assegna ancora uno scudetto. Serve continuità, nelle serie di finale. Bisogna vincerne un'altra, e un'altra ancora. E quindi l'asticella, stasera, si alzerà ancora un po'.

Ho visto giocatori con l'umore rinfrancato rispetto a quelli usciti dal campo avviliti venerdì sera. I nomi li avete letti su tutti i giornali, le percentuali le avete controllate, il funzionamento della difesa lo avete visto. Mi fa estremo piacere che l'Olimpia sia riuscita, in questi playoff, a velocizzare il suo gioco, a entrare prima e meglio nei giochi, a cercare con costanza il contropiede nonostante non sia una squadra votata a farlo.

Ma esegue, fa progressi, i risultati arrivano. Esalta anche il fattore campo, perché l'entusiasmo al Forum ce lo hai accanto, il ruggito rimbomba a un centimetro, non come a San Siro. La spinta arriva a tutti, anche dopo un errore, ti risolve qualche problema. Guardate Grant come ne beneficia: giocatore umorale se ce n'è uno, buon atleta, decente passatore, improvvisamente sente fiducia intorno a sé ed esplode. Che sia sempre così consistente, che giochi 5 o 25 minuti.

Qualcuno si è sorpreso del ritorno di Melli. Non io. Uno: questo ragazzo ha trovato finalmente forma e continuità negli allenamenti, senza infortuni. Due: in attacco viene utilizzato per quel che sa fare al meglio, gioco interno ed esterno, doppia dimensione, quella che ha sempre avuto. Ma non bisognerà sorprendersi se la Virtus reagirà stasera: è una squadra, è compatta, magari non ha la stessa attenzione difensiva di Milano ma ha ancora tantissimi punti nelle mani e attaccanti tra i primi in Europa. E Scariolo, oltre ad aver gestito decine di situazioni del genere, è sempre stato un ottimo insegnante. Saprà farsi capire. E l'Armani dovrà saper farsi trovare pronta, non smarrire il filo proprio ora che lo ha afferrato.