Serie B - Pallacanestro Pavia vince al supplementare in casa della Robur Saronno

Serie B - Pallacanestro Pavia vince al supplementare in casa della Robur Saronno

La Robur Saronno reduce da una partenza da due vittorie su due torna sul parquet del PalaRonchi per la terza giornata del campionato di Serie B Interregionale, tra le mura amiche arriva un avversario molto duro da affrontare, la Pallacanestro Pavia. Avvio testa a testa sino alla doppia cifra di punti, da lì i biancoazzurri guadagnano terreno, con due canestri clamorosi e cinque punti in fila di Pellegrini si va sul 21-12, timeout Pavia. Gli ospiti rispondono e non affondano, dopo dieci minuti siamo sul 26-17. Nel secondo quarto sono tanti i falli dei saronnesi e la squadra di Zappi va in bonus a metà tempino, risultando peraltro quasi infallibile ai liberi (saranno 28/31 a fine serata). Acunzo con la bomba da tre e capitan Negri con due elegantissimi tiri dalla media tengono a distanza gli avversari, la tripla di Molteni a ventiquattro secondi dall’intervallo fissa il punteggio sul 43-35. Terzo quarto, Pavia continua a macinare a suon di tiri dalla lunetta e pian piano arriva, Wiltshire spara due bombe in poco meno di un minuto e gli ospiti tornano sulla parità, 56-56. Fioravanti non ci sta e risponde dall’arco, subito dopo mette a segno una grande stoppata e lancia il contropiede per Pellegrini che appoggia al vetro, facendo esplodere il PalaRonchi. C’è tempo anche per la bomba di Panceri e Saronno respira, 67-62 a dieci minuti dal termine.

Il quarto quarto è una montagna russa di emozioni. Colpo su colpo, un equilibrio sottilissimo di difese fisiche e continui ribaltamenti di fronte. Mancano trenta secondi, Saronno è sopra +2, Molteni si prende una tripla dal palleggio complicatissima e la mette, +5, i decibel all’interno del palazzetto si alzano a dismisura. Pavia chiama timeout e affida la palla ad Hidalgo, le mani non gli tremano e con un sensazionale tiro da tre punti accorcia nuovamente. La Robur rimette la palla in gioco ma viene fischiata un’infrazione di otto secondi molto dubbia tra le proteste di giocatori e tifosi, palla a Pavia. A una manciata di secondi dal termine, Hidalgo prova la penetrazione ma il layup viene oscurato da Fioravanti che stoppa e manda in rimessa. Il nr. 94 difende anche sull’ultimissimo tiro di Neri che riesce a ottenere un fallo e due liberi fondamentali a un secondo dal termine. Il primo è sbagliato, il secondo viene lanciato dal lungo pavese sul ferro, riacchiappato al volo e incredibilmente appoggiato nel canestro, 82-82. Tempi supplementari.

È una battaglia infinita, nessuno vuole mollare un centimetro. Acunzo dà del filo da torcere incessantemente in post guadagnando liberi e segnando da sotto, dall’altra parte c’è un Gonzalez che si prende tiri difficilissimi mandandoli a bersaglio. Il mattatore è peró Wilshire, tripla del +5 a cinquanta secondi dalla fine. Ma Saronno non si dà per vinta e Pellegrini riesce ancora a sparare da oltre l’arco, di nuovo -2. Acunzo nonostante i quattro falli a carico stoppa l’avversario e riesce anche a subire il fallo che lo porta in lunetta. I liberi peró escono e comincia la girandola dei falli sistematici. Pavia non sbaglia più e vince un’incredibile e rocambolesca partita, finisce 97-101.

Che dire, una gara che definire agonica è dire poco. Una partita che sembrava non finire mai e che ha tenuto sulle spine tutti gli spettatori del PalaRonchi. L’esito è stato incerto sino agli sgoccioli. Stavolta è girata male, ma si puó dire poco ai nostri ragazzi che hanno messo tutto quello che avevano sul parquet. Facendo ció, si cresce e si va lontani. Sabato prossimo si va a Cremona contro il Pizzighettone, con lo spirito, la voglia e la grinta di portare a casa i due punti.
Panceri 3, Pellegrini 10, Molteni 15, Negri 8, Acunzo 24, Pavese 3, Presotto 5, Redaelli 4, Colombo 7, Fioravanti 18, Casian N.E., Gualdi N.E