A2 - L’Assigeco affronta Rieti: in palio ci sono due punti importanti

A2 - L’Assigeco affronta Rieti: in palio ci sono due punti importanti

La clamorosa impresa sul campo di Cantù ha rappresentato una grande occasione di riscatto per l’UCC Assigeco Piacenza, reduce da tre stop consecutivi prima della vittoria di domenica. L’inserimento di Marco Portannese procede gradualmente e la squadra sta trovando sempre di più il nuovo giusto equilibrio, in una situazione che attualmente la vede stabile al sesto posto in classifica con un record di nove vittorie e nove sconfitte. Continuare a lavorare su questa strada sarà un punto chiave di questa seconda parte di stagione per l’Assigeco, che domenica alle ore 18:00 sul parquet del PalaBanca ospita la Kienergia Rieti dell’ex coach biancorossoblu Gabriele Ceccarelli. Sull’onda dell’entusiasmo derivante dalla vittoria contro la capolista Cantù, formazione che era imbattuta in casa da più di un anno (l’ultima sconfitta risaliva al 12 dicembre 2021 contro la Bakery Piacenza), Brady Skeens e compagni cercheranno di ottenere altri due punti preziosi nella corsa verso la post-season, consapevoli che quando la squadra gira al meglio possono competere con qualsiasi avversario, come sottolineato dal “big man” americano:

“Sapevamo di esserci preparati molto bene per la partita. Abbiamo giocato di squadra, facendo girare il pallone in maniera fluida, trovando buone percentuali dentro e fuori dal pitturato ma soprattutto alzando i giri del motore in difesa nei momenti decisivi. È stata una chiara dimostrazione che possiamo giocarcela alla pari anche con le migliori squadre del campionato”.

• Stai dominando le classifiche in diverse categorie in questo Girone Verde: sei primo per utilizzo medio, il miglior rimbalzista del campionato, quello con la miglior valutazione e percentuale da due punti. Sei soddisfatto del tuo rendimento individuale, e quali sono i giocatori a cui ti ispiri quando calchi il parquet?

“Si, sono felice per come sta andando la mia stagione finora, individualmente parlando. Potevamo portarci a casa qualche partita in più ma abbiamo imparato diverse lezioni, e speriamo in futuro di toglierci qualche altra soddisfazione importante. Fin da quando sono piccolo il mio idolo sul campo è stato Tim Duncan: ho sempre amato vederlo giocare perché è intelligente, abile tecnicamente ed è un vincente”.

• Dopo quattro anni di college a Washburn e un paio di esperienze in Canada hai scelto di proseguire la tua carriera in Europa, con Piacenza che è la tua quarta squadra oltreoceano. È stato difficile adattarsi al basket europeo e quali pensi siano le principali differenze di gioco rispetto alla realtà americana?

“Personalmente non è stato troppo complicato adattarsi al basket europeo perché il mio modo di giocare si avvicina molto alla realtà oltreoceano. Mi piace molto giocare in squadre di sistema, condividere la palla e servire buoni tiri ai miei compagni. Negli Stati Uniti ci sono più possibilità di giocare in uno contro uno, e ultimamente il gioco è sempre più veloce, mentre la pallacanestro in Europa è più sistematica; serve intelligenza per mantenere il controllo anche perché il livello difensivo è veramente alto rispetto per esempio alla Nba G-League. Trovare la via del canestro non è così semplice”.

• Parlando un po’ del Brady fuori dal campo, quali sono le cose che ti piace fare nel tempo libero e come ti stai trovando qui in Italia?

“Nel mio tempo libero mi piace rilassarmi e recuperare le energie spese sul campo, guardare film, serie tv, parlare con i miei amici e giocare ai videogiochi. Adoro vivere qui in Italia, le persone che ho conosciuto sono gentili e il clima è pacifico, rilassante ma soprattutto meno freddo rispetto alle mie esperienze precedenti in Canada e in Finlandia”.

• Domenica al PalaBanca arriva Rieti, formazione reduce dal convincente successo casalingo contro Casale Monferrato. Cosa ti aspetti da questa partita?

“Ci aspetta una partita difficile contro un avversario ostico, il campionato viaggia su un livello molto alto e noi dovremo farci trovare preparati per vincere questa partita, anche perché nella corsa verso i playoff ogni match è fondamentale. La vittoria contro Cantù ci ha dato una grande carica: dobbiamo continuare su questa strada”.

• A fine stagione ti ritroverai soddisfatto se…

“Vinciamo il campionato”.

KIENERGIA RIETI. Reduce dal convincente successo casalingo contro Casale Monferrato, la Kienergia Rieti arriva a Piacenza per cercare altri punti pesanti per la lotta salvezza, che attualmente la vede in ultima posizione a quota otto punti. Grazie al ripescaggio della scorsa estate, la formazione laziale è ritornata in seconda categoria nazionale dopo un solo anno di purgatorio. Lo starting five della NPC, capitanata dall’ex coach biancorossoblu Gabriele Ceccarelli, può contare sia sull’intelligenza di Ruben Zugno, playmaker ex Bergamo l’anno scorso a Torino, che sull’esplosività di Jordan Geist, shooting guard Usa alla sua prima esperienza in Italia dopo tre anni in Germania. L’altro slot straniero è occupato dal big man americano nativo di New York, Darryl Tucker, attuale terzo miglior rimbalzista del Girone Verde, che completa il reparto ali con il confermato Marco Timperi. Chiude il quintetto Paolo Paci, arrivato a stagione in corso dalla Fortitudo Bologna. Dalla panchina come cambio degli esterni escono i playmaker italo-argentini Lucas Maglietti, scuola Stella Azzurra Roma, e Benjamin Marchiaro, reduce da un biennio a Varese, oltre all’ex Omegna Maurizio Del Testa e l’esperto Davide Bonacini. Chiudono l’organico Nikola Nonkovic, di rientro dal prestito di Verona, e il veterano Paolo Rotondo, insieme ai giovanissimi Jhon Godwin, Alessandro Feliciangeli e Filippo Imperatori.

Nel match d’andata successo Assigeco per 58-66 grazie a un secondo tempo complessivo da 21-37.