A2 - Infrasettimanale di recupero tra Verona e Capo d'Orlando

Mercoledì 3 marzo si gioca il recupero dell' 11^ giornata di andata nel girone Verde di Serie A2 Old Wild West tra Scaligera e Orlandina all' AGSM Forum di Verona (palla a due ore 20:30, arbitri Di Toro, Ferretti, Nuara). Situazione di infermeria analoga all’ultima trasferta di Udine in casa Tezenis. Sarà sicuramente assente Lorenzo Caroti, mentre l’eventuale utilizzo di Giga Janelidze, che sarà a referto, è ancora in dubbio. Out Simone Bellan, invece tra le fila della formazione siciliana. Le dichiarazioni della vigilia.
QUI VERONA
Alessandro Ramagli (allenatore) - “Capo d’Orlando è una squadra molto atipica, forse la squadra più distante da noi per caratteristiche. Una squadra che gioca un altissimo numero di possessi, sfiorando i 90 per partita; tra noi e loro ci sono 10 possessi di differenza e questo dato dà l’idea di quanto si stia parlando di squadre realmente lontane nel modo di interpretare la pallacanestro. Una squadra che concentra nelle mani dei due giocatori americani la maggior parte di possessi, due atleti di energia, con Jordan Floyd giocatore di grande impatto e miglior realizzatore di questo campionato. Arrivano a ridosso della gara di Piacenza, sono in un momento di riassetto dell’organico perché devono ancora sostituire Fall, per cui non sappiamo ancora con che roster si presenteranno. È una partita dove l’impatto energetico sarà fondamentale, dove devi avere forza fisica e ritmo, perché per contrastare una che gioca in quel modo non c’è altra modalità. Per noi, visto anche le rotazioni accorciate, si tratta di trovare le energie per affrontare una squadra che di questo fa il proprio cavallo di battaglia”.
Giovanni Pini (giocatore) - “Arriviamo alla gara contro Capo d’Orlando dopo la vittoria di Udine. Ci siamo portati a casa una prestazione fatta di condivisione e di unione. Ora l’aspetto classifica si fa sempre più importante, siamo in una situazione in cui non si può più pazientare o fare dei ragionamenti. Dovevamo fare una prestazione di continuità per 40 minuti e così è stato. Ora guardiamo alla partita contro Capo d’Orlando, una squadra che propone una pallacanestro veloce, fatta di tanta corsa e di tanti possessi. Dovremo essere bravi a scegliere, durante la gara, le giuste situazioni per alzare e abbassare il ritmo. La coppia di americani Floyd- Johnson è il fulcro della squadra, con attorno giocatori che li supportano bene e con ruoli ben definiti”
QUI CAPO D’ORLANDO
Marco Sodini (allenatore) – “Quella con Piacenza è una partita che lascia molto l’amaro in bocca, perchè la crescita di una squadra giovane come la nostra passa dall’avere delle responsabilitá. Quindi aver avuto un buon approccio, essere stati avanti a lungo nel punteggio e immaginare, come fanno qualche volta i ragazzi giovani, che la partita potesse essere finita è stato l’ennesimo peccato di gioventù. Di buono c’è che ce la giochiamo con tutti, ma bisogna concretizzare e chiudere le partite quando vanno chiuse. Speriamo già dalla partita contro Verona di poter mostrare questa crescita”.