A2 - A Palazzo Reale Torino non perde mai. Battuta anche Rieti
Non è bastato un grande Johnson alla Real Sebastiani Rieti per evitare la sconfitta al Pala Gianni Asti contro la Reale Mutua che rimane imbattuta sul proprio campo e continua a scalare posizioni in classifica. Dopo aver rincorso per quasi tutta la partita, il roster guidato da coach Ciani riesce a spuntarla ancora nell'ultimo quarto, dimostrandosi ancora una volta un monolite difficile da scalfire, nonostante le onde reatine oggi avrebbero "affogato" chiunque o quasi.
Rieti esce a testa altissima dopo una prestazione all'altezza dei primissimi posti del Girone Verde e porta a casa il rammarico di quello che poteva essere e non è stato. I laziali hanno anche avuto la palla del sorpasso a fil di sirena, ma non l'hanno sfruttata. Poser (ottima la sua prestazione) e compagni conquistano due punti importantissimi, non solo per l'economia delle gerarchie del girone, ma anche e soprattutto per l'ennesima dimostrazione di forza in mezzo a mille difficoltà. Se Johnson ha fatto il fenomeno, De Vico non è stato da meno. Anzi, proprio nel momento di risalire la china è proprio il capitano gialloblu a prender per mano la squadra e condurla alla vittoria finale.
Tabellino
Reale Mutua Torino - Real Sebastiani Rieti 86-84 (18-29, 30-24, 20-18, 18-13)
Reale Mutua Torino: Niccolo De vico 20 (1/5, 4/8), Federico Poser 18 (8/10, 0/0), Keondre Kennedy 17 (2/3, 3/5), Matteo Ghirlanda 9 (3/4, 1/3), Simone Pepe 7 (1/2, 1/5), Donte Thomas 6 (2/7, 0/2), Luca Vencato 5 (1/4, 0/1), Matteo Schina 4 (2/2, 0/4), Mauro davide Marrale 0 (0/0, 0/0), Abdoul victor Jahier 0 (0/0, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 27 - Rimbalzi: 38 13 + 25 (Federico Poser 10) - Assist: 22 (Luca Vencato 8)
Real Sebastiani Rieti: Jazz Johnson 26 (2/3, 6/8), Dustin Hogue 14 (3/11, 0/0), Giacomo Sanguinetti 10 (2/4, 2/2), Danilo Petrovic 9 (3/4, 1/2), Nazzareno Italiano 8 (1/2, 2/4), Lorenzo Piccin 6 (2/2, 0/1), Andrea Ancellotti 6 (2/8, 0/0), Marco Spanghero 5 (1/2, 1/3), Davide Raucci 0 (0/0, 0/0), Silvio Pettine 0 (0/0, 0/0), Gianluca Frattoni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 27 - Rimbalzi: 26 5 + 21 (Dustin Hogue 8) - Assist: 14 (Andrea Ancellotti 5)
La partita
Le due triple di Johnson e i punti di Petrovic e Spanghero firmano il parziale di 0-10 ospite. Rieti è partita a razzo, Torino no. Con l’americano incontenibile (11 pt), la squadra di coach Rossi costringe Ciani al primo time-out dopo neanche 4’. A metà della prima frazione, Real Sebastiani avanti 7-18.
Torino ci sta capendo veramente poco. Più che positivo l’impatto sulla partita di Poser che si carica sulle spalle tutto il peso del pitturato. Torino inizia a difendere un po’ meglio, entra anche Pepe (e si vede), ma chiude la prima sirena in svantaggio 18-29.
Anche ad inizio 2°quarto è sempre e solo Poser (10 pt) a tenere in piedi la baracca. De Vico e compagni le provano tutte, ma è da fuori che Rieti sta costruendo le sue fortune (6/7) e Ciani dovrà ritrovare trovare il bandolo della matassa in fretta. Al 5’ reatini sempre avanti in doppia cifra 27-37.
Nella seconda parte, Torino è brava a rosicchiare punti qua e là, conquistando anche secondi possessi importanti. Rossi mangia la foglia e spinge i suoi a non rallentare il ritmo, visto che i gialloblù torinesi si stanno avvicinando pericolosamente. Johnson è arrivato al ventello e con lui Rieti arriva all’intervallo lungo sempre avanti 48-53.
Gran ritmo ad inizio 3°quarto: Torino mette un’altra faccia per cercare di recuperare il gap di svantaggio. Houge da una parte e Kennedy dall’altra sono i mattatori di questi primi minuti. De Vico e Johnson si sfidano a duello dal perimetro, ma sono tutte e due le squadre a cercare con più costanza il tiro dall’arco. Brava Torino a stringere le maglie sull'americano e questo vuol dire divario quasi azzerato. Al 5’ la Real Sebastiani è ancora in vantaggio 58-61, ma adesso inizia un’altra partita.
Ghirlanda entra in patita come poche altre volte in questa stagione e firma il sorpasso torinese (64-63 al 7’). L’inerzia del match vira in favore degli uomini di Ciani che hanno abituato i propri tifosi a risalire la china nella seconda parte delle contese. Rieti ha il merito di non ammainare la bandiera e prima dell’ultima sirena è ancora una volta davanti 68-71.
Ultimo atto in cui ci si gioca l’intera posta in palio. Rieti rimane attaccata al vantaggio da grande squadra, ma De Vico e Kennedy con due bombe decidono che è arrivato il momento della “zona” Torino, che durante l’era Ciani ha portato vittorie importante nei finali di partita. Nazareno Italiano non ci sta e timbra un nuovo contro sorpasso laziale dalla distanza. Ciani riordina le idee chiamando un time-out: a metà tempo il parziale sorride ancora alla squadra di Rossi davanti 76-77.
Nel finale, con le squadre in bonus, Ciani si affida a Poser che sta riscattando la brutta prova di Latina e questa mossa, insieme alla tripla di Kennedì dell'ultimo minuto, risulterà determinante perché Torino porta a casa un’altra vittoria.