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World Cup - L'Italia di Sacchetti soffre ma vince in Ungheria

LIVE World Cup - L'Italia di Sacchetti soffre ma vince in Ungheria

Coach Meo Sacchetti ha confermato "quella sporca dozzina" che ha conquistato una preziosa vittoria al PalaDozza per questa trasferta a Debrecen, in Ungheria, dove alla Fonix Hall la palla a due è alle ore 18:00 Live. I padroni di casa insistono molto su un pick''roll in movimento alla ricerca di soluzioni varie, e con il record 4W-3L devono vincere per non perdere il passo della qualificazione. L'Ungheria, a parte il play Vojvoda, non ha il talento della Polonia ma ha tanta fame e voglia di aggredire la palla e sporcare linee di passaggio. Azzurri compassati anche perché Della Valle non trova spazio per incidere ma la cosa più preoccupante è che, specie nel secondo tempo, si fa imporre il ritmo gara dai padroni di casa con Datome e Melli che abboccano a falli stupidi. La rimonta magiara arriva vicino al colpo del ko, che non riesce perché Meo Sacchetti raccoglie dal fondo della panchina un Ariel Filloy pronto rianimatore, cosa non sempre nelle sue corde, mentre Paul Biligha surroga un Jeff Brooks che trova pochissimo spazio nel secondo tempo. Azzurri promossi, ma sarà bene passare l'inverno a studiare: così non si va troppo avanti.

La cronaca: due liberi di Melli aprono le ostilità, con l'Italia che deve prendere con pazienza l'elaborato attacco dei padroni di casa. Goloman trova il pareggio dopo 3' di gioco, ma Datome trova in area il nuovo allungo azzurro. Della Valle, dopo qualche errore, piazza la bomba e al 5' è 2-7. Ma la gara è spigolosa, l'Ungheria pressa molto e l'Italia non sfrutta in attacco una difesa. Contropiede facile facile per Della Valle, 2-9 timeout dei padroni di casa con Ivkovic piuttosto arrabbiato. Perl, ex Orlandina, accorcia alla ripresa, ma viene subito punito da una tripla di Datome 4-12 con 3'04". I cambi portano Gigi a servire la tripla di Abass dal lato, l'Italia sembra fuggire ma Vojvoda trova la tripla, il secondo fallo di Datome e il libero aggiuntivo 8-15 con 2'02". Brian Sacchetti si fa piccionare da Eilingsfeld, ma sull'azione seguente trova lunetta e un libero riuscito. Replica poi da tre punti all'azione magiara che tiene sopravvento nell'area piccola; anche Michele Vitali sporca il tabellino con un libero in chiusura quarto: 14-20, senza troppo brillare.

Molto agonistico ma mal giocato l'inizio del secondo quarto, poi Vojvoda trova un gioco da tre punti beffando Luca Vitali. Gli azzurri rispondono con uno 0-4, ma il solito Vojvoda piazza due triple in fila per il 23-24 con 6'40". Tocca a Nik Melli dall'arco respingere ancora l'Ungheria con 6'. I padroni si disuniscono, subiscono un contropiede letale dagli azzurri con Aradori per il 23-29. Timeout al 14'. Sacchetti mette dentro Biligha che segna alla prima occasione. Ancora buono il lavoro difensivo azzurro che non produce in attacco ma fa correre Vojvoda, 26-31 con 3' all'intervallo. Allo è Luca Vitali a ricacciare indietro l'Ungheria con una bomba. Brooks porta l'Italia sul +10, dominando questo momento della gara anche in difesa, Della Valle con 39 secondi fa 1/2 dalla lunetta. Veementi quanto confusi gli ultimi due attacchi delle due squadre, ma all'intervallo è 28-39.

Boxscore: Vojvoda 15, Eilingsfeld 6, Perl 4, Goloman 3 per l'Ungheria; Melli 7, Della Valle 6, Datome 5, Biligha, Brooks, Sacchetti 4, Abass, L. Vitali 3, Aradori 2, M. Vitali 1 per l'Italia.

Melli e Datome firmano lo 0-4 d'avvio, Govens cerca di entrare in partita con una tripla 31-43 con 8'18", ma Melli commette il terzo fallo e Goens replica in entrata 5-0. L'attacco italiano non incide e Sacchetti chiede timeout 33-43. Vojvoda iniste, ma il contropiede di Datome tiene il +10. Luca Vitali cade nel trucco e lascia la bomba a Benke. Italia in panne che segue il ritmo frenetico magiaro, che costa un altro break e i liberi di Golovan fanno 42-45 con 4'40". Italia in affanno, Benke va per il -1 con gli azzurri a spadellare e gli ungheresi a suon di rimbalzi trovare il sorpasso con Perl 47-4 con 2'35". Entra Ariel Filloy che spara una tripla con successo, al primo canestro tentato. Gli azzurri si rianimano e tornano a lottare, Datome trova due liberi nel traffico e +3 con 1'32". Tempo sufficiente per Vojvoda per fare 4/4 ai liberi, mettere i suoi davanti. Tutto da rifare: Biligha conquista la lunetta con 7,3 secondi, +1 Italia, preghiera di Vojvoda che non cambia il punteggio.

Sacchetti attende 1' ancora per rimettere dentro Melli e Datome, poi Abass mette un gran canestro. Goloman tiene il passo, ma in difesa manda Datome in lunetta: 2/2 e +3 Italia con 8'15". Aradori perde palla, poi Melli commette il quarto fallo ed entra Biligha. Che ringrazia con una schiacciata! Vojvoda croce e delizia degli italiani, accorcia. Brutto attacco azzurro, ma il contropiede avversario viene fermato dalla stoppata di Datome, che dall'altra parte del campo piazza la tripla da distanza NBA. Ivkovic prende timeout 55-61 al 35'. Vojvoda sembra appannato, ma ruba palla ad Abass senza però approfittarne. Luca Vitali gioca un pick'n'roll perfetto con Biligha, che firma il 2+1, Italia a +9. Govens non riesce a fare la differenza, ma Benke accorcia in contropiede perché le continue rotazioni del coach assicurano giocatori con tanto fiato. L'Italia tiene tutti i 24 secondi dell'attacco magiaro con 2'15" ma abbastanza confusione in attacco non permette di monetizzare. Si va alla volata finale Eilingsfeld fa -5, ma Melli commette passi aggredito dai padroni di casa. Benke fa -3, e gli azzurri trovano fiato nei due liberi di Melli con 40 secondi alla sirena. Ancora +5. Timeout Ivkovic. Zoltan Perl, alter ego di Vojvoda, cerca di portare i suoi al recupero, ma è proprio Vojvoda a segnare il -3 con 23 secondi. Timeout Sacchetti che vuole cinque tiratori di liberi in campo tra Filloy, Vitali, Della Valle, Melli e Datome. E' Della Valle ad andare in lunetta con 19,2 secondi, e il neo-Olimpia fa 1 su 2. Ancora timeout. Errore magiaro, rimbalzo di Brooks, Vitali in lunetta 0/2, errore nel contropiede degli ungheresi, ancora lunetta per Datome che fa 2/2 63-69. lasciando una preghiera a Benke, che non va da nessuna parte.

Boxscore: Vojvoda 25, Goloman e Benke 9, Eilingsfeld 8, Perl 7, Govens 5 per l'Ungheria; Datome 18p+7r, Melli e Biligha 11, Della Valle 7, Abass 5, Brooks 4p+7r, Sacchetti 4, L. Vitali e Filloy 3, Aradori 2, M. Vitali 1.