LBA - Petrucci interviene nel pasticcio Ravenna-Torino della Legabasket

LBA - Petrucci interviene nel pasticcio Ravenna-Torino della Legabasket

Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano. Con il titolo del fortunato libro di Gino&Michele e Matteo Molinari si può sintetizzare lo stato d'animo del presidente del Basket Ravenna all'annuncio della scelta di Torino come diciottesima formazione della serie A 2020-21.

"È un'indecenza, una vergogna" - così Paolo Bartezzaghi e Vincenzo Di Schiavi sulla Gazzetta dello Sport riportano le affermazioni del presidente di Ravenna Roberto Vianello - "Non dico che Torino non abbia i requisiti per salire di categoria, anzi forse li ha più di noi, ma le regole sono fatte per essere rispettate.

Una delibera FIP ha stabilito che entro il 15 giugno i club possono chiedere il riposizionamento e la Lega di A che fa? Sancisce un mese prima chi deve essere ripescato. E' un atteggiamento arrogante e prepotente."

Il ruolo del pompiere, adesso, lo svolge il presidente federale Gianni Petrucci: "È prematuro pronunciare sentenze e paventare ricorsi. ­C'è tempo per chiarire e sono certo che la FIP agirà sentendo le ragioni delle Leghe presiedute da Umberto Gandini e Pietro Basciano. 

Ricordo che, a causa dell'emergenza sanitaria, il decreto Rilancio appena approvato assegna alle federazioni sportive ulteriori prerogative di intervento per la gestione dei campionati e dei ricorsi da parte delle società."

E mentre Stefano "Cicero pro domo sua" Sardara si tira fuori dalla compilazione del ranking per sancire chi avesse più diritto tra Ravenna e la sua Torino di meritare la serie A, forse qualcuno potrà fare il "mea culpa" per non aver sollevato il conflitto di interessi che era già palese quando il proprietario della Dinamo Sassari era stato nominato "grande saggio" per le scelte che doveva fare LBA a cominciare dalla nomina di Gandini a presidente.

Ah, già, il conflitto di interessi in Italia non esiste...