FIP - Petrucci toglie la maschera: si ricandida presidente per il 2024

Quello che abbiamo scritto fin dalla scorsa primavera, che Gianni Petrucci avrebbe fatto di tutto per candidarsi al quarto mandato consecutivo da presidente della FIP, e che CONI, Governo e Parlamento stavano alacremente lavorando per consentire l'abolizione della norma che lo vietava è stato confermato nell'intervista pubblicata stamani dalla Gazzetta dello Sport. Alcune delle sue considerazione alla Rosea.

Candidato quarto mandato a 79 anni. "Sui limiti ai mandati, il Parlamento ha detto che posso ricandidarmi: perché non accontentarlo?"

Di nuovo senza un avversario candidato. "Questo non dipende da me. Io al basket mi trovo bene, la maggior parte delle persone mi vuole bene ed è il giudizio di chi crede in certi valori. Sono una persona normale, i fenomeni non fanno sport. Ho avuto buoni risultati e finché il buon Dio mi darà la salute, sono disponibile."

Giudizio sull'ultimo Mondiale. "Sono parzialmente soddisfatto. Prima dell'inizio c'era chi diceva che non avremmo fatto strada, invece siamo arrivati ai quarti. Dopo tanti anni, nelle ultime stagioni abbiamo giocato due Mondiali e siamo tornati anche all'Olimpiade, dove siamo arrivati quinti. I risultati ci sono, anche nel tre contro tre."

Risultati televisivi dell'ultimo Mondiale. "Per Italia­-Usa c'erano tre televisioni in diretta, Rai, Sky e Dazn. Solo sulla Rai 843.000 spettatori, per il 9,4 per cento di share e la partita era alle 14. Dati superiori alle medie del primo pomeriggio. Se fosse stata alle 20.30, chissà che numeri sarebbero stati."

Pozzecco part time. "Non sono mai stato convinto che il part time per un c.t. fosse una buonascelta.Ma hovisto come vanno le cose e i tempi cambiano. Ho riflettuto, mi sono confrontato con il vicepresidente vicario Federico Casarin, numero 1 di Venezia, e abbiamo deciso di lasciarlo libero."