FIBA U16 EuroBasket 2025: squadre e ambizioni

07.08.2025 18:02 di  Gianfranco Pezzolato   vedi letture
FIBA U16 EuroBasket 2025: squadre e ambizioni

Il conto alla rovescia è terminato: l’8 agosto scatta a Tbilisi, in Georgia, la 37ª edizione della FIBA U16 EuroBasket, l’ultimo grande appuntamento della stagione giovanile continentale. In palio non solo il titolo di campione d’Europa, ma anche cinque pass per la FIBA U17 World Cup 2026, che si disputerà a Istanbul. Se la Turchia,  paese ospitante, chiuderà tra le prime sei, anche la sesta classificata a Tbilisi otterrà il pass per la rassegna iridata. La Francia si presenta ai nastri di partenza da detentrice del titolo, con l’obiettivo ambizioso di diventare la prima nazionale a confermarsi campione dopo la Croazia, vincitrice nel 2010 e 2011. Di seguito una panoramica squadra per squadra, organizzata per gruppi, con i prospetti da seguire e le ambizioni di ogni selezione.

Gruppo A
Estonia
L'Estonia torna nella Division A per la prima volta dal 2019. La stella è Robert Kangur, figlio d’arte e prodotto del vivaio di Varese. Accanto a lui Hugo Tirs e Daniel Kaljula, regista efficace nella EYBL. Occhi anche su Mauro Veermäe, Timofei Jermakov, Kaur Taldrik (Olimpia Milano), Robert Vassiljev (Novipiù Piemonte) e Ruudi Talviste.
Israele
Settima partecipazione consecutiva e chance storica di qualificarsi alla U17 World Cup. Guida il gruppo Omri Orland (18.2 punti all’EYOF), figlio e nipote d’arte. A supporto Ariel Abouloff (Maccabi), i fratelli Aronov (destinazione USA), i gemelli Silbershtein (Aris), Shalev Lederman (ex Real) e i solidi Lewinthal e Maoz.
Lituania
Dopo l’oro 2022, i baltici vogliono tornare a brillare. Gabrielius Buivydas e Jokūbas Kukta (Žalgiris) sono i leader. In crescita Lukas Šiškauskas (figlio di Ramūnas), Benas Biržinis, Joris Sinica, Martynas Suzanovičius e Lukas Spudulis (MVP Vertical Hoops Eurocup).
Turchia
Tre titoli, ambizione intatta. Ömer Kutluay, figlio di İbrahim e MVP all’EYOF, è il volto della squadra. Darius Carutasu, Demir Öztürk, Rüzgar Öpçün, Levent Alan, Emir Karabulut e Noyan Tolan (ex CSKA) completano un roster lungo e talentuoso.

Gruppo B
Finlandia
Terza partecipazione consecutiva per i finlandesi. Terell Hopkins e Heikki Humpert guidano un gruppo promettente. Occhi su Renne Ikäläinen (quasi tripla doppia in Estonia), Noah Santos (classe 2010), Joseph Tala, Valtter Varila e Tomas Loponen.
Francia
I campioni in carica puntano al bis. Nathan Soliman (INSEP) e Aaron Towo-Nansi (Cholet) sono le stelle. Profondità garantita con Yangala, Vounang, Gruszka, Nnanga Ahanda, Forduwo, Traoré, Nougha, Sanz e Pierrot. Squadra strutturata per il titolo.
Slovenia
Sette partecipazioni di fila, ma mai in semifinale. Lun Jarc (Mega) è il riferimento, con Bine Pregl (Cedevita), Matic Rezec, Nejc Rožnik e Martin Tršan a supporto. Interessanti anche i 2010 Tim Hegić e Maj Strle.
Svizzera
Esordio assoluto in Division A. Tristan Amaru Shane (Montverde) è il talento più atteso. Con lui Livio Kalou Riboni, Yanis Lebrun, Thierry Kamtchoua Nana, Alessio Solazzi, Lapo Corzani, Kyrian Ulrich e Ben Stellmes. Giovane ma ambiziosa.

Gruppo C
Georgia
Padroni di casa e seconda partecipazione consecutiva. Leader tecnico Saba Patashuri, affiancato da Bodaveli (26.4 punti), Tavdgiridze, Gigauri (Baskonia), Markoishvili e Lezhava. Giovani promettenti e voglia di ben figurare.
Germania
Gruppo orfano di alcuni top player ma ricco di talento. Djordje Klaric (34 di media in JBBL), Jona Drücke (ALBA), Roko Jerkic (Bayern), Marko Volf (Ulm), Philipp Hölsken, Tchouaffe, Plato e Rieck guidano una rosa lunga e competitiva.
Serbia
Una sola vittoria nella storia, ma roster d’élite. Nikola Kusturica (Partizan), Lukić (Zaragoza), Simjanovski, Pavlović, Miličić, Bjelica, Šaponjić e Janjušević compongono una squadra talentuosa e ben distribuita.
Spagna
Finalista nel 2024, punta al podio. Diego Ferreras (Barcellona) è il perno. Con lui Sala, Costa, Cerdán (MVP Minicopa), Corta, González, Beirán Jr., Poza, Álvarez e Conde. Talento diffuso, esperienza e profondità.

Gruppo D
Grecia
Assente dal podio dal 2013. Dimitris Pavlidis (MVP U16 greco), Sigalas, Messiniotis, Vontas, Papaioannou e Asonitis (Peristeri) compongono un gruppo ben allenato e competitivo.
Italia
Dopo l’argento 2023 e il quinto posto 2024, l’Italia punta in alto. Mario Machetti (Trento), Ruggeri, Bonomi, Milazzo, Nicolodi, Chouenkam, Sguazzin, Compaore, Ventura e Papale offrono qualità e varietà. Occhi anche su Ronci e Alba.
Lettonia
Mai qualificata al Mondiale, ma con un gruppo interessante. Latiševs, Fibigs, Hlebovickis, Jahovičs, Steckis, Brutāns (Ulm), Berziņš e Ķesteris (Stellazzurra) sono i prospetti chiave.
Romania
Prima storica volta in Division A. Banică (ex Valencia), Borcan, Șerban, Miron (già in EuroCup), Lăpuște (MVP), Popa (Brewster), Ardeleanu (ASVEL) e Iordăchescu compongono una generazione solida e motivata.

Il torneo U16 rappresenta ogni anno una vetrina d’élite per i migliori talenti del basket europeo. Tra nomi già noti e nuovi prospetti, l’edizione 2025 promette emozioni, sorprese e storie da raccontare. Che sia la conferma di una scuola storica o la prima impresa di una nazionale emergente, a Tbilisi vedremo i futuri protagonisti del basket continentale muovere i primi passi sotto i riflettori.