LBA - Giorgio Armani sogna: "EuroLeague per l'Olimpia e le Olimpiadi per Milano"

LBA - Giorgio Armani sogna: "EuroLeague per l'Olimpia e le Olimpiadi per Milano"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Giorgio Armani rilascia una intervista alla Gazzetta dello Sport. Tanti argomenti per il Re della moda, non solo italian ma mondiale. Ecco qualche passaggio dell'intervista.

Scudetto più bello. Gli scudetti sono tutti belli. Questo forse vale un po' di più perché è il frutto di un cambio di mentalità all'interno della società, che dà la sensazione di una maggiore stabilità rispetto al passato.

Rodriguez. Se Rodriguez lascerà l'Olimpia lo farà per motivi personali, per essere più vicino a casa, in Spagna e non per una questione sportiva o contrattuale. Questo non è un argomento negoziabile. Resta il fatto che è un giocatore che ha contribuito a dare un'immagine diversa dell'Olimpia all'Europa intera. È indubbiamente uno dei migliori giocatori europei e gli siamo grati di quanto finora ha dato alla squadra.

Ritorno del pubblico. Il ritorno del grande pubblico soprattutto dopo la pandemia è stata la cosa più bella insieme al risultato della finale. Bello anche come si è comportato. Ha sostenuto le squadre con grande calore, ma senza mai trascendere. Ci auguriamo di riaverlo così anche nelle prossime stagioni.

Senso estetico del basket. È un gioco organizzato dove anche il più grande fuoriclasse senza l'appoggio della squadra non può arrivare alla meta. Tra le sue qualità, estetiche, penso all'elasticità, la velocità che offre, la possibilità di cambiare tutto all'ultimo momento.

Consiglio per crescere. La cosa da fare probabilmente è concentrarsi su ciò che si porta in campo, facendo in modo che lo spettacolo sia fruibile dalle famiglie e dalle nuove generazioni. Noi al Mediolanum Forum lavoriamo da sempre con questo obiettivo. Non mi sembra il caso che si copi il calcio e i suoi malcostumi, come parlare troppo di arbitri o di situazioni che con lo sport hanno poco a che vedere.

Olimpiadi estive a Milano, dopo quelle invernali con Cortina. Certo, dopo Roma 1960 mi piacerebbe che tornassero a distanza di tanti anni in Italia. Per Milano potrebbe essere l'occasione per restituire al mondo l'immagine che questa città si è costruita, contemporanea, vitale, fattiva, di apertura verso il futuro.

Terza stella o EuroLeague? Forse è più facile vincere lo scudetto da terza stella che l'Eurolega ma noi per mentalità, per storia societaria, per DNA non facciamo mai scelte quindi proveremo a vincere tutto senza accontentarci di qualcosa di meno.