LBA - Milano, Stavropoulos: "Vogliamo il terzo Scudetto di fila. Rimpianti? La Coppa Italia"

LBA - Milano, Stavropoulos: "Vogliamo il terzo Scudetto di fila. Rimpianti? La Coppa Italia"
© foto di ciamillo

Il General Manager dell'Olimpia Milano Christos Stavropoulos ha parlato a La Repubblica. “Abbiamo commesso degli errori, soprattutto in Eurolega, e a quel livello, li paghi. Non è una scusa, ma hanno pesato gli infortuni e l'aver perso per tutta la stagione il nostro migliore tiratore, Billy Baron: non so le altre squadre cosa avrebbero fatto nella nostra situazione. Pensavamo di aspettarlo, ma purtroppo non ce l'ha fatta. L'analisi degli errori e dei correttivi è continua, ma c'è un traguardo molto importante da raggiungere e aspettiamo la fine della stagione per tirare le somme. Personalmente, il vero rimpianto è la Coppa Italia: lì abbiamo sbagliato una partita che dipendeva solo da noi”.

A Milano non manca la pressione. “Posso assicurare che la pressione si sente e si è vista anche in campo nonostante la proprietà ci sia sempre così vicina col suo sostegno. È una fortuna che abbiamo e si respira, ogni giorno, il senso di responsabilità che proviamo nei confronti di un club storico e di chi ci mette sempre nelle migliori condizioni per dare il meglio: vogliamo ricambiare. Ma non credo che, da quando sono qui, l'Olimpia abbia fatto poco: due scudetti di fila e siamo qua per vincere il terzo, tre finali, due coppe Italia, due playoff e una Final Four di Eurolega a un tiro dalla finale.... Ormai la pallacanestro europea è un massacro per lo sforzo e l'impegno necessari, ciclicamente anche i grandi club vivono momenti senza risultati, ma restano la storia. In più, nel 2024, il campionato italiano, con quello spagnolo, è stato il più competitivo d'Europa. Niente è facile”.

Il pubblico. “Il pubblico record, sempre in crescita, è un fattore molto importante per noi, un lavoro di anni portato avanti col nostro junior program rivolto ai giovani e il rapporto serio con grandi aziende. Poi siamo orgogliosi che il nostro settore giovanile sia tra i migliori d'Europa, non solo per i risultati ma per la qualità dei ragazzi. Che in gran parte sono del territorio e cresciuti da noi. Vogliamo che diventino il nucleo italiano della prima squadra”.