NBA - Denver, gara 7: Jokic non sente pressione e cementa i Nuggets

NBA - Denver, gara 7: Jokic non sente pressione e cementa i Nuggets

Nikola Jokic è esordiente in questi playoff 2019, ma non sembra proprio, guardando i risultati: solo nella serie con i Blazers porta a casa 27 punti di media, 14 rimbalzi e nove assist. Pressione? "Prima di gara-1 avevo un po’ di tensione" ha spiegato alla stampa americana. "Era il mio esordio in post-season e mi sono fatto condizionare un po’ dalla scritta “playoff” che campeggiava dappertutto. A parte quello, tutto è rimasto identico a prima.

Gioco a pallacanestro da 15 anni, è tutto quello che ho fatto nella mia vita, in pratica. Perché mai dovrei essere nervoso prima di questa gara-7?". Anche coach Mike Malone sottolinea l'importanza globale che ha il centrone europeo: "Tra le tante doti di Jokic, c’è quella di essere in grado di abbassare la temperatura ogni volta che c’è della tensione. Arriva lui e tutti riescono a rilassarsi... e l'entusiasmo dei tifosi di Denver  viene dalla consapevolezza che se il prossimo obiettivo da raggiungere sono le finali di Conference a un passo, il futuro è tutto in discesa".

Già perché stasera, quando in Italia saranno le 21:30, a Denver si gioca la semifinale di Conference tra Nuggets e Blazers. Chi perde va in vacanza, con parecchi rimpianti. Ma come avverte Paul Millsap, Jokic e Murray "non rappresentano il basket del futuro, ma quello di oggi. Per tutta la stagione hanno avuto prestazioni di altissimo livello e sono abituati a una costanza di rendimento. Sanno benissimo che si tratta soltanto di pallacanestro: scendere in campo e divertirsi con il gico che gli piace di più".