NBA - Celtics, Paul Pierce spiega la lunga frizione con Ray Allen

Paul Pierce e Ray Allen, ex star dell'NBA, hanno vinto un titolo insieme giocando per i Celtics nel 2008, ma poi dopo la decisione di Allen di passare ai Miami Heat nella free agency del 2012 i rapporti si sono interrotti in maniera così netta che quando due anni fa c'è stata la reunion per ild ecennale del titolo né Pierce né Garnett né Rondo hanno voluto che la guardia vi prendesse parte.
Questa profonda spaccatura rimane un argomento piccante tra i fan della NBA, e durante una recente apparizione sul podcast di All The Smoke, ospite di Matt Barnes e Stephen Jackson, Paul Pierce ha spiegato perché aveva avuto un così grosso problema con Allen in primo luogo e come è oggi la relazione con il suo ex compagno di squadra.
"Cosa è successo con Ray e il motivo per il quale avevo un problema con lui?. Uno, è andato dal nostro rivale. LeBron James era un rivale dei Celtics, indipendentemente dal fatto che fosse a Cleveland o Miami. Quelli erano alcuni dei matchup più accesi. Era proprio come 'dannazione, ci hanno appena battuti, e poi vai laggiù.'
Due, lo stavo chiamando quando [i Celtics] erano nel bel mezzo delle trattative della free agency prima che se ne andasse. Non stava rispondendo alle telefonate di nessuno mentre si sapeva che stava trattando di andare a Miami. Non rispose alle mie chiamate. Ho avvertito una grossa mancanza di rispetto come compagno di squadra, come fratello, per non avere avuto questa conversazione. Se non vuoi più giocare con noi, almeno facci sapere qualcosa. Ma non dirci niente e andarsene così... ho sentito che era uno schiaffo in faccia.. Quindi quella era tutta la mia carne di manzo con lui. Da allora, io e lui abbiamo parlato, abbiamo sistemato le cose con lui (dopo molti anni, ndr). Ma inizialmente, come fratello con qualcuno con cui hai vissuto le cose, ho avvertito che era stato irriverente."