NBA - Ancora una volta Denver è la bestia nera di Golden State

In una partita segnata da una certa approssimazione di entrambe le squadre, Denver ha resistito al ritorno di Stephen Curry (30 punti, 6 assist, 4 rimbalzi) e Golden State per permettersi la terza vittoria in tre partite grazie alla stoppata di Juancho Hernangomez (100-98) che evita l'ultimo tiro dei Warriors. I Nuggets possono vantare la prova superlativa di Gary Harris (28 punti) assistito da un puntuale Nikola Jokic (23 punti, 11 rimbalzi, 6 assist). Tra i Warriors - che hanno avuto solo un brillante inizio di gara in cui hanno piazzato un break 3-15 - si salva soltanto Kevin Durant (20 punti, 11 rimbalzi, 7 assist): il resto della squadra è apparso poco in forma e ha continuato l'inizio deludente di questa stagione. In tre partite gli uomini di Steve Kerr, ad eccezione di Curry, sono solo 8 su 40 nel tiro da tre punti!

All'intervallo la gara era già riaperta 47-49 al Pepsi Center. Nell'ultimo quarto i Nuggets sono arrivati a +13 89-76 ma poi hanno avuto un calo come due giorni fa a Utah. Con Iguodala, Kerr ha tentato il quintetto della "morte" e a 90 secondi dalla sirena si era pari a quota 97. Harris e Millsap fanno 2/4 ai liberi, lasciando l'ultimo tiro a Golden State. Curry sminestra il gioco e offre l'occasione a Damian Jones, ma Juancho Hernangomez lo stoppa da dietro.

Boxscore: 28 Harris, 23p+11r Jokic, 11 Plumlee per Denver; 30 Curry, 20p+11r Durant, 15 Thompson, 10 Looney per Golden State.