NBA - Miami Heat: Precious Achiuwa tagliato prima dell’inizio della stagione

Il ritorno di Precious Achiuwa ai Miami Heat è durato meno di un mese. Dopo essere stato scelto con la 20ª chiamata al Draft 2020 e ceduto ai Toronto Raptors nel 2021, il lungo nigeriano aveva firmato un contratto non garantito da 2.3 milioni di dollari il 24 settembre. Tuttavia, la franchigia ha deciso di rinunciare a lui prima che il contratto diventasse garantito all’apertura della regular season. Questa mossa consente agli Heat di scendere sotto la soglia della luxury tax, posizionandosi ora a 1.6 milioni di dollari al di sotto del limite.
La decisione rientra nella strategia finanziaria della squadra: dopo due stagioni consecutive sopra la soglia della tassa di lusso, Miami vuole evitare la repeater tax, che si attiva dopo quattro stagioni su cinque oltre il limite. Oltre ad Achiuwa, il club ha tagliato anche Ethan Thompson, Dain Dainja e Bez Mbeng, con l’intenzione di trasferirli nella propria affiliata G League, i Sioux Falls Skyforce. Queste mosse riducono il roster a 14 contratti standard, uno in meno rispetto al massimo consentito dalla NBA, e aprono la strada a nuove aggiunte prima della deadline di sabato.
Tra i candidati alla promozione figura Jahmir Young, guardia da 185 cm che ha impressionato in preseason con 9 punti di media e il 50% da tre. Young, già protagonista con 37 punti in Summer League con i Bulls, è atteso per occupare l’ultimo slot disponibile su contratto two-way. Gli altri due giocatori con contratti two-way sono Myron Gardner e Vlad Goldin. Questi accordi, che non impattano sul salary cap, permettono fino a 50 presenze in regular season. Intanto, i 14 giocatori confermati per l’inizio della stagione includono Bam Adebayo, Tyler Herro, Andrew Wiggins e Simone Fontecchio, pronti per l’esordio contro Orlando.