Dirk Nowitzki: «Il licenziamento di Harrison doveva arrivare in estate. Quella trade senza senso»
La leggenda dei Dallas Mavericks Dirk Nowitzki, oggi analista per Amazon Prime, ha commentato il recente licenziamento del GM Nico Harrison. L’ex fuoriclasse tedesco ha spiegato che la situazione era ormai diventata insostenibile: «Penso che ci siano semplicemente troppe distrazioni, troppe cose che accadono per poter andare avanti così. Questa mossa probabilmente sarebbe dovuta arrivare quest’estate, onestamente». Nowitzki ha aggiunto di aver sperato che l’inizio dell’era Cooper Flagg non venisse oscurato da un clima così pesante: «Non volevo tutta questa energia negativa e questa nuvola nera sopra l’era Flagg, ma eccoci qui». Parlando dei tifosi, ha ribadito quanto fossero coinvolti: «Sapevo… immaginavo che questa tifoseria fosse passionale e leale. Ho avuto la fortuna di viverla per 21 anni. E sapevo che non l’avrebbero semplicemente superata o dimenticata. Sono estremamente appassionati».
La parte più dura del suo intervento ha riguardato la cessione di Luka Dončić, una scelta che per Nowitzki ha rappresentato un punto di rottura con la fanbase: «Questa trade di Luka non aveva alcun senso. Non aveva senso per i tifosi. E, davvero, non c’è stata nemmeno una spiegazione». Nowitzki ha ricordato come la squadra fosse stata costruita attorno allo sloveno dopo le Finals dell’anno precedente: «Hai ceduto tanti asset per costruire davvero il team attorno a Luka con ali da 2.05-2.06 che possono cambiare e marcare tutti. Avevi due minacce al ferro come Gafford e Lively II e la squadra era costruita su di lui». L’arrivo di Klay Thompson, secondo Nowitzki, colmava un’esigenza evidente: «Hai aggiunto Klay quando il tiro era stato un problema nelle Finals contro Boston». Prima dell’infortunio di Dončić a Natale - «purtroppo l’ultima partita che ha mai giocato in maglia Mavs» -. Dallas aveva un impressionante 14-3 nelle precedenti 17 gare. Ripensando a quell’epilogo, Nowitzki è stato chiaro: «È stato molto triste. Molto triste come è finita. I tifosi sentono di essere stati derubati della possibilità di vedere la fine della storia, di vedere Luka crescere e diventare magari un campione un giorno. Sembra che non abbiano mai potuto vedere il finale. È stato straziante».
Nonostante la delusione, Nowitzki ha invitato tutti a guardare avanti e ricostruire: «Ma ora è tempo di andare avanti… concentrarsi su questa squadra, su questa franchigia». Pur ammettendo che la trade abbia «sicuramente fatto fare un passo indietro alla franchigia», ha sottolineato la necessità di un nuovo percorso: «Ora si tratta di ricostruire. Ovviamente questa squadra sta facendo un po’ di fatica, ha bisogno di tutto il supporto possibile. Speriamo di poter avere un buon anno da qui in avanti e di tirare su il morale della squadra».