Olimpia Milano attende Trapani, Seravalli: «Affrontiamo il primo attacco del campionato per punti segnati,»
L'Olimpia Milano si prepara ad affrontare un'altra prova di campionato ad altissimo coefficiente di difficoltà contro una Trapani in salute e in grande forma, reduce da una vittoria in BCL e con un impressionante bilancio di sei vittorie su sette gare. Gli ospiti si presentano come una squadra veloce, fisica e atletica con una profonda rotazione fino a 11 giocatori. Per l'Olimpia, la sfida arriva in una situazione di "short rest", a meno di 48 ore dalla battaglia emotivamente e fisicamente drenante di EuroLeague contro l'Olympiacos, che ha visto giocatori chiave come Ellis, Brooks, Ricci e Bolmaro superare i 28 minuti di impiego. Sarà fondamentale il contributo di tutti, specialmente di chi non ha giocato venerdì sera (in attesa di capire se Messina e Shields, influenzati, recupereranno), per sopperire alla stanchezza accumulata e gestire un roster ridotto, tenendo anche un occhio alla prossima, imminente battaglia europea contro l'Hapoel Tel Aviv. L'Olimpia, pur affrontando l'ex coach Jasmin Repesa e forte di un buon momento con sei vittorie nelle ultime sette gare complessive, dovrà fare affidamento sull'energia residua per superare questa ennesima, tirata prova.
Le parole di coach Alberto Seravalli: “Affrontiamo il primo attacco del campionato per punti segnati, ma anche per numero di possessi. Quindi Trapani è una squadra che cerca di alzare il ritmo ed è sempre fortemente aggressiva nell’uno contro uno soprattutto di esterni come Allen, Ford, Notae e Petrucelli, oltre che di Alibegovic. Anche in difesa troveremo una squadra capace di giocare una pallacanestro molto fisica. Noi siamo chiamati a giocare una partita attenta, di energia, comunicazione e fisicità”.
I precedenti - Lo scorso anno l’Olimpia vinse 105-90 a Milano e perse 89-81 a Trapani nella gara di ritorno. Il bilancio, quindi, è 1-1. Nella storia, Trapani ha giocato in Serie A anche nella stagione 1991/92, in cui l’Olimpia prevalse 114-81 a Milano e 88-74 nell’unica gara ufficiale giocata a Trapani nella storia (27 punti di Antonello Riva, Mike D’Antoni era il coach). Tuttavia, si trattava della Pall. Trapani che non è collegata al club attuale.