I Lakers travolgono i Bucks: Luka Doncic show da 41, Reaves e Ayton perfetti

I Lakers travolgono i Bucks: Luka Doncic show da 41, Reaves e Ayton perfetti
© foto di nba.com

Così si chiude un «road trip» in bellezza: prima di tornare a casa martedì per ospitare gli Jazz, i Lakers hanno firmato una dimostrazione sul parquet dei Bucks (95-119). Successo autoritario marchiato dall’inevitabile Luka Doncic, autore di 41 punti, ben spalleggiato dai suoi luogotenenti Austin Reaves (25) e Deandre Ayton (20 punti e 10 rimbalzi).
Rui Hachimura non ha giocato per un fastidio al polpaccio, ma la macchina gialloviola ha comunque messo il turbo.

Dopo 12 minuti iniziali segnati da un avvio insolitamente discreto di Giannis Antetokounmpo, gli ospiti erano già a +12 (18-30). Il greco si è poi acceso nel secondo periodo, ma proprio lì la «macchina californiana» ha girato a pieno regime, approfittando della superficialità di Milwaukee per piazzare un maxi parziale. Nella sequenza iniziata con Giannis in panchina, Ryan Rollins ha sbagliato diverse letture e i compagni hanno moltiplicato gli errori al tiro: regali sfruttati dai Lakers, come l'assist di Jake LaRavia per Jaxson Hayes in transizione e le connessioni lob tra Reaves e Ayton.

Il 23-2 ha indirizzato la gara e Los Angeles è rientrata all’intervallo con ampia serenità (34-63). Nella ripresa, un rialzo di mano di AJ Green e l’attività di Antetokounmpo hanno riportato Milwaukee fino a −14 a un minuto dalla fine del terzo quarto (70-84). Ma il «diavolo» sloveno ha colpito ancora: due missili da lontano, stavolta sulla testa di Gary Harris, hanno ricacciato indietro i Bucks e spento la rimonta. I padroni di casa hanno continuato a crederci nell’ultimo quarto, tornando a −13 (87-100) a sei minuti dalla fine.

Troppo distacco, però, e nessuna soluzione per contenere Doncic dal palleggio e tenerlo lontano dalla lunetta (18/20 ai liberi). Da segnalare la serata nera di Kyle Kuzma (1 punto, 0/6 e 5 falli in 20′) e le difficoltà di Myles Turner, Bobby Portis e Cole Anthony nel supporto al leader locale: i Lakers confermano di viaggiare forte, con sette successi esterni stagionali, e ora rientrano a casa per un doppio confronto con gli Jazz prima di ricevere Clippers, Mavs, Pelicans e Suns.