Cleveland ribalta Memphis: Mitchell decisivo nel quarto periodo, Mobley dominante

Cleveland ribalta Memphis: Mitchell decisivo nel quarto periodo, Mobley dominante
© foto di nba.com

Di fronte a una Memphis in evidente sofferenza da due settimane, i Cavaliers erano chiamati a far valere il fattore casa. Nonostante ciò, l’avvio è stato tortuoso: Cleveland è rimasta sotto di una decina di punti per oltre mezz’ora, mentre Ja Morant è uscito presto per un fastidio al polpaccio dopo un contatto con Sam Merrill, proprio nella serata del grande rientro di Zach Edey.
L’inerzia, però, ha cambiato segno nel momento clou.

Il quarto periodo è stato il manifesto della rimonta: 32-16 di parziale, due break chirurgici (17-5 e 10-0 in circa sette minuti) e una gestione emotiva superiore nei possessi decisivi. Donovan Mitchell ha firmato 14 dei suoi 30 punti negli ultimi dodici minuti, guidando la squadra con letture pulite e ritmo offensivo costante. Accanto a lui, Evan Mobley ha imposto la propria fisicità: 22 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate, garantendo seconde opportunità e protezione del ferro nei momenti in cui la partita si decideva.

Dall’altra parte, Jaren Jackson Jr. ha provato a tenere a galla i Grizzlies con 26 punti ma con percentuali difficili (6/23), specchio di un attacco poco ispirato e punito dall’efficienza crescente di Cleveland da tre e in transizione. Il ritorno di Zach Edey ha portato energia (13 punti, 7 rimbalzi, 2 stoppate e 2 recuperi in 25 minuti), ma l’uscita di Morant ha complicato la regia offensiva e l’accesso al ferro, appannando il vantaggio costruito nei primi tre quarti.
L’inerzia si è spezzata quando i Cavaliers hanno alzato l’intensità e pulito le esecuzioni.

Per Memphis, il quadro resta in discesa: otto sconfitte nelle ultime nove gare sotto la guida di Tuomas Iisalo raccontano di problemi strutturali nella metà campo offensiva, con troppe palle perse, rimbalzi concessi in seconda opportunità e liberi che hanno solo ritardato l’inevitabile. Cleveland, pur lontana dalla perfezione per tre quarti, ha mostrato margine e maturità: quando il ritmo sale e la difesa chiude il pitturato, la combinazione Mitchell/Mobley fa la differenza. La forma potrà migliorare; l’essenziale, intanto, è stato portato a casa.