Multe e deplorazioni: volano sanzioni per Virtus e Olimpia dopo Gara 2

Multe e deplorazioni: volano sanzioni per Virtus e Olimpia dopo Gara 2
© foto di Ciamillo

Non è passata inosservata la piccola baruffa al momento dei saluti a fine gara tra i giocatori della Virtus Bologna e dell'Olimpia Milano. Ben quattro deplorazioni tra i provvedimenti disciplinari stabiliti dal giudice unico della FIP e riguardanti il campionato di Serie A di pallacanestro 2024-25, in relazione alle Semifinali Playoff, Gara 2 dell’ 1-2 giugno. Due per parte: Hackett Belinelli per la Virtus, Mannion Diop per l'Olimpia. E ci sono anche multe: 2200 euro a Bologna, 1667 euro a Milano divisi in due multe, la più sostanziosa di 1000 euro per la presenza di persona non autorizzata nell’area antistante lo spogliatoio arbitrale. Di seguito i provvedimenti nel dettaglio:

• SEGAFREDO VIRTUS PALL. BOLOGNA. Ammenda di Euro 2.200,00 per comportamenti (utilizzo di fischietti e riproduzione delle immagini dei replay delle azioni di gioco sugli schermi dell’impianto) atti a turbare il regolare svolgimento della gara, per offese, collettive e sporadiche, nei confronti degli arbitri e del Capo Allenatore della Società avversaria [art. 27,3 RG, art. 27,4bc RG,art. 28,3 RG,art. 24,4 RG]
• EA7 EMPORIO ARMANI MILANO. Ammenda di Euro 667,00 per offese, collettive e sporadiche, nei confronti degli arbitri [art. 27,4bc RG rec., art. 24,4 RG]
• EA7 EMPORIO ARMANI MILANO. Ammenda di Euro 1.000,00 per presenza di persona non autorizzata nell’area antistante lo spogliatoio arbitrale [art. 38,1g RG]
• DANIEL LORENZO HACKETT (atleta SEGAFREDO VIRTUS PALL. BOLOGNA). Deplorazione perché al termine della gara aveva un diverbio con alcuni tesserati avversari, fatto che non degenerava per il pronto intervento degli arbitri e dei compagni di squadra [art. 33,3/1b RG]
• MARCO STEFANO BELINELLI (atleta SEGAFREDO VIRTUS PALL. BOLOGNA). Deplorazione perché al termine della gara aveva un diverbio con alcuni tesserati avversari, fatto che non degenerava per il pronto intervento degli arbitri e dei compagni di squadra [art. 33,3/1b RG]
• OUSMANE DIOP (atleta EA7 EMPORIO ARMANI MILANO). Deplorazione perché al termine della gara aveva un diverbio con alcuni tesserati avversari, fatto che non degenerava per il pronto intervento degli arbitri e dei compagni di squadra [art. 33,3/1b RG]
NICCOLÒ MANNION (atleta EA7 EMPORIO ARMANI MILANO). Deplorazione perché al termine della gara aveva un diverbio con alcuni tesserati avversari, fatto che non degenerava per il pronto intervento degli arbitri e dei compagni di squadra [art. 33,3/1b RG]