LBA - Cantù può cambiare, l'ora delle riflessioni: Bowden sotto esame

La Pallacanestro Cantù si trova in un momento di riflessione sul proprio roster, con un'ipotesi che appare esclusa per ora: l'adozione del format 6+6, a causa degli elevati costi (tra luxury tax e doppi nuovi ingaggi) e della chiara intenzione di Nicola Brienza di accorciare le rotazioni. L'inserimento di due nuovi giocatori, uno dei quali americano, obbligherebbe infatti al processo inverso Il nodo principale in discussione è la posizione di Jordan Bowden e me parla anche La Provincia di Como stamattina. La guardia di Knoxville, inizialmente ingaggiata come riserva di Giordano Bortolani, aveva illuso tutti con un precampionato stellare, ma è rapidamente incappato in una serie di prestazioni sottotono. Questo calo sta sollevando preoccupazioni non solo per il suo rendimento ma anche per il potenziale impatto su Bortolani, speranza go-to-guy della squadra. Bowden è ora sotto esame e il suo futuro a Cantù potrebbe decidersi molto presto, forse ancor prima della trasferta di Venezia del 7 dicembre.

L'orientamento della società, se si decidesse per un cambio, sembra puntare su un giocatore all around, capace di coprire più ruoli, partendo da guardia ma utile anche come ala piccola e, all'occorrenza, come playmaker. Un profilo più versatile si sposerebbe perfettamente con il desiderio di rotazioni più corte voluto dallo staff tecnico. La ricerca di un sostituto terrà conto anche della situazione visti: la S.Bernardo ha un visto USA ancora spendibile, ma non si esclude l'opzione di monitorare il mercato interno alla ricerca di un giocatore "vistato" già tesserato in Italia, una missione che non sembra impossibile considerando le numerose squadre in fase di ristrutturazione del roster. La parola d'ordine resta "non farsi trovare impreparati". Approfittando soprattutto di questa sosta.