Sport & Fisco - Polverizzazione del credito d'imposta: ucciderà lo sport professionistico

Sport & Fisco - Polverizzazione del credito d'imposta: ucciderà lo sport professionistico

La norma sul credito d'imposta contenuta nel Decreto Agosto, prevedeva la possibilità di uno sgravio fiscale del 50% dei contratti di sponsorizzazione sportiva firmati dal 1° luglio al 31 dicembre con società ed enti il cui fatturato 2019 ammontava da 200mila a 15 milioni di euro, fino all’esaurimento del plafond di 90 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Economia (in caso di richieste superiori lo sgravio del 50% sarebbe stato ridotto in proporzione).

Sembrava fatta per la proposta partorita da Umberto Gandini e dal Comitato 4.0, ma secondo quanto ha scritto ieri Il Sole 24 Ore ci sarebbero in arrivo brutte novità. Attraverso i decreti attuativi, infatti, sembra che a causa di alcuni emendamenti proposti al Senato potrebbe cambiare in maniera significativa la ratio della norma.

La proposta in Parlamento prevede una modifica dell’area di intervento passando a fatturati da 20mila a 5 milioni, che significa aggiungere ai richiedenti la platea delle associazioni sportive dilettantistiche. L'obiettivo evidente sarebbe quello di coinvolgere lo sport di base che è rimasto escluso dalla misura (che comunque gode di regime fiscale agevolato).

Se era stata pensata proprio per i club delle leghe coinvolte nel Comitato 4.0 (basket di serie A, A2 e B e A femminile; volley maschile e femminile; lega Pro di calcio), nella nuova formulazione polverizzerebbe l'entità singola minima dell'intervento che per le società professionistiche diventerebbe di quantità insignificante.