Scandone Avellino, il 2 settembre il conto alla rovescia avrà fine con un fallimento?

Scandone Avellino, il 2 settembre il conto alla rovescia avrà fine con un fallimento?

Entro il 2 settembre andrebbe prodotta e presentata alla LNP (che, nel contempo, ha inoltrato una mail ufficiale e formale per ricordare le imminenti scadenze alla proprietà, ndr) la prova provata che la Scandone Avellino, che ancora fa capo a Gianandrea De Cesare, ha l'intenzione di iscriversi al campionato di serie B. Ovvero quella fideiussione da 40mila euro per perfezionare l'ammissione dando seguito al versamento dei 20mila con cui il sindaco Festa aveva deciso di provare a tenere in vita la società, rinunciando all'opzione di ripartire tramite una wild card. 

Ieri pomeriggio una delegazione di tifosi biancoverdi si è recata a Napoli. Il presidente attuale, Mauriello, si è defilato preferendo occuparsi soltanto dell'Avellino calcio. Si cercava un incontro con De Cesare, ed è stato ottenuto ma la vaghezza delle risposte non può che far altro che confermare che è tutto finito.

Gli Original Fans hanno poi condensato l'esito del colloquio in un comunicato ufficiale pubblicato via Facebook: “Il signor De Cesare, anche questa volta, non ci ha dato nulla di concreto se non le solite false speranze su presunti nuovi acquirenti. Il gruppo Sidigas, senza remore, non ha alcun interesse a tenere in vita la nostra amata. Con estrema umiltà e con le lacrime agli occhi, non sappiamo più cos’altro fare.”

In serata il sindaco Gianluca Festa si è confermato disponibile a fare quanto in suo potere per risolvere la situazione e trovare il modo di confermare l'iscrizione alla serie B, ma ha anche confermato che da alberani e De Cesare non ha avuto alcuna rassicurazione.