L'ex medico della Virtus Bologna Giampaolo Amato condannato all'ergastolo
Giampaolo Amato, medico sociale della Virtus Bologna dal 2013 al 2020, è stato condannato all'ergastolo. Lo riferisce l'ANSA. La Corte d'Assise di Bologna è arrivata al verdetto per gli omicidi della moglie, Isabella Linsalata, ginecologa di 62 anni, uccisa tra il 30 e il 31 ottobre 2021, e della suocera Giulia Tateo, 87 anni, trovata morta 22 giorni prima della figlia. "I delitti sono avvenuti con un mix di farmaci. La decisione è arrivata dopo sei ore di camera di Consiglio".
Il Corriere di Bologna riporta le parole di Amato prima del verdetto: «Sono un innocente che si rivolge al suo giudice. In vita mia non ho mai commesso nessun reato, non ho mai fatto violenza nei confronti di nessuno. Rispetto le leggi e da medico il giuramento di Ippocrate. La vicenda che mi riguarda è una tragedia, non un crimine e un reato. Non c’è una colpa, un criminale o un colpevole. Sono completamente innocente e confido di essere restituito alla mia vita, ai miei figli, ai mie affetti e al mio lavoro». Il suo legale ha aggiunto: «Ci chiedono ergastolo ma non ci hanno ancora spiegato come è stato somministrate queste sostanze».