NBA - Domani LeBron può firmare l'estensione con i Lakers. Se non lo fa, allacciate le cinture

NBA - Domani LeBron può firmare l'estensione con i Lakers. Se non lo fa, allacciate le cinture

Attenzione: da una conferma all'infinito ai Lakers al terzo passaggio in maglia Cavaliers, da domani tutto potrebbe essere lecito e consentito scrivere sul futuro prossimo di LeBron James.

Domani 4 agosto il Prescelto è idoneo ad ottenere una estensione biennale con la franchigia di Los Angeles, il massimo consentito dalla regola over 38 del CBA, dal momento che a dicembre LeBron avrà 38 anni.

Una estensione da 97 milioni di dollari e la ovvia player option sul secondo anno per un totale potenziale di carriera di $ 532 milioni (senza contare gli accordi di sponsorizzazione o le iniziative imprenditoriali). In alternativa potrebbe chiedere una annualità supplementare da 47 milioni di dollari. 

Indipendentemente dai termini specifici, accettare qualsiasi estensione lo tratterrebbe a Los Angeles, dove la sua famiglia è saldamente radicata, oltre la stagione 2022-23.

Giovedì 4 agosto non è una scadenza. È solo il primo giorno in cui può firmare l'estensione. Ma se non lo fa, allacciate le cinture. Il prossimo anno potrebbe essere una corsa sfrenata, con James destinato a diventare il free agent più ricercato in una classe 2023 di alto livello.

Ogni parola sarà soppesata, ogni vittoria ed ogni sconfitta avranno valore doppio o triplo, teorie cospirazionistiche e amplificazione del valore di una smorfia fotografata oggetto di analisi crude e tendenziose.

James ha già fatto scalpore durante l'All-Star Weekend di Cleveland, lasciando la porta aperta per una reunion dei Cavaliers. Non firmare un'estensione giovedì metterebbe la squadra della sua città natale al centro di qualsiasi collegamento.

E Cleveland non è quella del 2014. Non sta piangendo il ritorno del King, ha raddoppiato il totale delle vittorie della stagione 2020-21, finendo con un record 44-38 avanzando al torneo play-in. Ha ottimi giocatori in tutti i reparti.

Paradossalmente, l'addizione di LeBron James renderebbe i Cavaliers più competitivi per il tiolo NBA degli attuali Lakers.