Gigi Datome: "Dobbiamo aiutare i ragazzi a trovare uno sbocco"
Gigi Datome, neo coordinatore delle attività del Settore Squadre Nazionali, ha parlato a Tuttosport dopo il Preolimpico. "Avremmo dovuto giocare partite brillanti, ma tanti erano affaticati per la stagione. Avremmo dovuto fare tanto canestro e sbagliare meno per avere maggiori possibilità. Però i ragazzi non si sono tirati indietro, hanno dato tutto. [...] Ci sono giocatori che hanno ancora anni da dare alla Nazionale. E altri possono entrare".
Tra i temi trattati anche quello dell'Under 17, argento ai Mondiali. "Una squadra davvero bella da vedere. Con l'Australia una partita strepitosa: sarebbe stato bello se tanti avessero potuto guardarla. Ora dobbiamo muoverci. Dall'argento Under19 sono emersi Pajola, Caruso, Baldasso - era ultimo degli esclusi - Visconti, Denegri, Mezzanotte: giocano in A con diversi spazi, è poco. Dobbiamo aiutare i ragazzi a trovare uno sbocco, annoso problema. [...] Il percorso di crescita non può essere lo stesso per Hassan, un piccolo, o Suigo, 216 cm. E semplifico".
Importante che i ragazzi giochino. "Importante è che i ragazzi giochino il più alto numero possibile di partite ad alto livello nelle giovanili e poi abbiano uno sbocco senior. Una responsabilità comune, perché serve un percorso riconosciuto da tutti".
Nuove proposte per il futuro. "Con Salvatore Trainotti (DG del Settore Squadre Nazionali, nda) abbiamo pensato a qualcosa che presenteremo al prossimo Consiglio federale. Mi piace pensare che le giovanili siano il fiore all'occhiello della nostra federazione. Abbiamo esempi vari e diversi: Milano, Trento e Venezia da una parte, Bassano e Borgomanero per le Academy. Possono crescere futuri dirigenti, allenatori, arbitri. [...] Anche su reclutamento e quote abbiamo pensato a qualcosa che presenteremo in Consiglio".