Gianni Petrucci: «Il basket italiano è sano. Abbiamo una bella squadra di dirigenti»
Il presidente FIP Gianni Petrucci era presente ieri a Trapani per il Torneo Internazionale organizzato dagli Shark. Occasione anche per rincontrare il coach del Partizan Zelko Obradovic. «Sono contento di aver rivisto Obradovic», esordisce nell'intervista a TeleSud. «Lo incontravo quando prima ero segretario e poi presidente della pallacanestro. Era molto amico della famiglia Benetton, ha allenato la Benetton Treviso. Prima gli ho chiesto "com'è che non torni in Italia?". Mi ha detto "non me lo chiedono, non me lo chiedono". Ma lui è ambito in tutta Europa. Lui veramente potrebbe allenare anche in NBA: è quello che prima di Messina e dopo Messina ha vinto più titoli di tutti, quindi complimenti a lui e contento di averlo incontrato».
Petrucci ha anche risposta a una domanda circa lo stato del movimento del basket italiano. «È buono, è sano. Abbiamo grandi squadre in Serie A. Poi noi a differenza di altri, non cito chi, abbiamo grandi imprenditori. Non solamente Antonini, passiamo da Armani, Segafredo, adesso Gherardi. Passiamo da Luigi Brugnaro, Mauro Ferrari, sono tanti i presidenti in Serie A. Certamente dimentico qualcuno. Sardara, Beniamino Gavio, che è il secondo costruttore di grandi opere nel mondo. Abbiamo veramente una bella squadra di dirigenti. Il campionato mi auguro sia interessante, con l'aiuto di tutte le società faremo un bel campionato».