CSKA, Vatutin: “EuroLeague vale €1 miliardo e NBA Europe ci vuole mettere le mani sopra”

CSKA, Vatutin: “EuroLeague vale €1 miliardo e NBA Europe ci vuole mettere le mani sopra”

Il presidente del CSKA Mosca, Andrey Vatutin, ha commentato con toni critici gli sviluppi emersi dall’incontro tra Euroleague Commercial Assets, FIBA e NBA tenutosi a Ginevra. Secondo Vatutin, il progetto noto come NBA Europe non rappresenta un’espansione della lega americana, ma la creazione di una nuova entità sotto un marchio globale, con un sistema chiuso di club e regole ancora indefinite. «Non vedremo i Lakers o i Knicks giocare contro squadre europee, né i nostri club parteciperanno al draft NBA», ha chiarito al sito russo Sport Express. Il piano, basato sul modello commerciale NBA e sulla regolazione FIBA, manca di dettagli fondamentali e rischia di rallentare le trattative.

Vatutin ha definito l’iniziativa «un tentativo di sottrarre un business in forte crescita», ricordando che dieci anni fa la Eurolega non aveva valore di mercato, mentre oggi è stimata oltre 1 miliardo di euro, con una strategia che punta a triplicare il valore nei prossimi cinque anni. Pur riconoscendo l’interesse per una collaborazione con la NBA, ha sottolineato che «gli americani non hanno una bacchetta magica» e che né loro né FIBA possono garantire contratti da 100 milioni o sponsorizzazioni miliardarie. Ha inoltre criticato l’esclusione di mercati storici come Serbia e Lituania, e il rischio di frammentare il pubblico locale con progetti legati ai club calcistici.

Sul fronte Eurolega, Vatutin ha confermato che 9 dei 13 club azionisti hanno già rinnovato le licenze, mentre gli altri quattro stanno valutando il proprio futuro. Ha ribadito la volontà di costruire partnership, ma ha avvertito che un torneo parallelo senza la Eurolega «non porterà benefici allo sviluppo dello sport». Riguardo al CSKA, sospeso dalle competizioni europee dal 2022, ha dichiarato che è «prematuro» parlare di un ritorno, ma ha confermato l’impegno del club nel dialogo con Euroleague e NBA. «Anche una cooperazione limitata può essere utile, non solo per noi ma per tutti i club russi», ha concluso.