NBA - LeBron James e Russell Westbrook non andavano d'accordo ai Los Angeles Lakers?

Il periodo di Russell Westbrook ai Los Angeles Lakers è stato tutt’altro che tranquillo. Secondo quanto riportato da The Ringer e dal giornalista Yaron Weitzman, il rapporto tra Westbrook e LeBron James sarebbe stato segnato da forti tensioni, nate da una crescente sfiducia reciproca e da comportamenti ritenuti poco autentici dall’ex MVP. Westbrook, in particolare, avrebbe percepito un’eccessiva teatralità nei modi del compagno di squadra, situazione che avrebbe portato a più di un conflitto dentro e fuori dal campo. Anche vero che l'avventura del play classe 1988 prodotto di UCLA ai Lakers è durata appena un anno, chiuso con 18.5 punti di media, 7,4 rimbalzi e 7,1 assist. Ma in quella stagione il record di squadra fu di 33-49.
LA ROTTURA JAMES-WESTBROOK
L’episodio simbolo della rottura sarebbe avvenuto durante una sessione della Summer League del 2022, quando Westbrook avrebbe lasciato il campo a metà allenamento pur di non interagire con James. “Odio quella roba finta”, avrebbe confidato a un compagno, riferendosi al comportamento del quattro volte campione NBA. La frustrazione di Westbrook si sarebbe estesa anche alle dichiarazioni pubbliche di LeBron, come l’appello a “lasciare che Russ sia Russ”, frase che secondo il playmaker era priva di reale significato. “Penso che nessuno capisca cosa voglia dire davvero. È solo qualcosa che la gente ripete”, avrebbe aggiunto.
Il clima teso si inseriva in un contesto di forte instabilità per i Lakers, reduci da un’estate caotica. Westbrook era appena arrivato da Washington, ma la dirigenza aveva contemporaneamente cercato di portare a Los Angeles Kyrie Irving, senza successo. Fonti vicine al team sostengono che lo stesso LeBron avrebbe spinto per una trade di Westbrook per fare spazio al suo ex compagno ai Cavaliers, accentuando così le tensioni tra i due All-Star. Quella frattura interna, mai realmente ricomposta, rappresentò l’inizio della fine dell’avventura di Westbrook in gialloviola.