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NBA - Kevin Durant spiega perché ha rinunciato a dei soldi per i Rockets

MERCATO NBA - Kevin Durant spiega perché ha rinunciato a dei soldi per i Rockets

Kevin Durant con il nuovo contratto firmato con i Phoenix Suns diventerà il giocatore NBA più pagato di sempre nel corso di una carriera, superando LeBron James. Eppure il due volte campione NBA ha deciso di rinunciare a dei soldi. Alla vigilia della nuova stagione NBA ha spiegato i motivi della scelta di accettare un accordo al di sotto del massimo salariale. Il 37enne ha sottolineato come il sacrificio economico serva a garantire maggiore flessibilità alla franchigia. “Parlando con Rafael (Stone) e Ime (Udoka) su come volevano costruire la squadra e su quale fosse il mio ruolo in questa organizzazione, ho capito che era il contratto perfetto per me,” ha dichiarato Durant al Houston Chronicle. “Sono felice di aver chiuso la questione subito, così da non dover pensare al rumore esterno durante la stagione. Ora conta solo il basket.”

Durant ha inoltre elogiato la dedizione dei Rockets nel voler tornare tra le squadre di vertice della lega. “Ho percepito da subito quanto fossero determinati a riportare Houston ai vertici, anche quando giocavo contro di loro,” ha spiegato la superstar. “Adesso che sono qui, vedo l’attenzione ai dettagli da parte di tutti. Sono felice di far parte di questo progetto e voglio continuare a dimostrare il mio valore.”

Il nuovo contratto, annunciato domenica, include un’opzione giocatore per la stagione 2027–28 e consolida il ruolo di Durant come pilastro del progetto a lungo termine dei Rockets. Nonostante l’età, l’ex Nets e Warriors rimane uno dei realizzatori più completi e rispettati della lega, pronto a guidare una squadra giovane e ambiziosa verso nuove vette. Nella scorsa stagione la squadra di Udoka chiuse la Regular Season al secondo posto a Ovest con un record di 52 vittorie e 30 sconfitte, fermandosi ai playoff al primo round per 3-4 contro i Golden State Warriors.