NBA - Timberwolves: il futuro passa da Edwards e DiVincenzo, Conley in panchina

Nella Western Conference non c’è spazio per gli errori. Le squadre devono trovare subito la giusta alchimia e prendere decisioni strategiche. I Minnesota Timberwolves, con un roster atipico e particolarmente alto, hanno il potenziale per arrivare fino alle Finals NBA, a patto che Anthony Edwards si esprima al suo massimo livello. Tuttavia, c’è una scelta delicata che potrebbe determinare il vero salto di qualità della franchigia. Secondo Zach Kram di ESPN, i Timberwolves potrebbero decidere di mettere in panchina Mike Conley, ex All Star con i Memphis Grizzlies e attuale playmaker titolare.
«Conley, 38 anni, è ancora un gestore affidabile, ma ha perso brillantezza e ha giocato solo 25 minuti a partita nella scorsa stagione», scrive Kram. Al suo posto, il nome caldo è Donte DiVincenzo, che offrirebbe maggiore dinamismo e permetterebbe a Edwards di avere più controllo sull’attacco. Anche Jamal Collier conferma: «Il punto debole dei Wolves è proprio il ruolo di playmaker. Conley resta un veterano solido, ma nei playoff ha mostrato limiti. Edwards non è ancora un regista puro e le alternative sono inesperte».
DiVincenzo ha iniziato 10 partite nella scorsa stagione, con medie di 14.6 punti, 4.2 rimbalzi e 4.1 assist. Pur non essendo un playmaker naturale, la coppia DiVincenzo–Edwards potrebbe diventare un incubo per le difese avversarie. La dirigenza di Minnesota dovrà però prendere una decisione coraggiosa su Conley per liberare tutto il potenziale del backcourt. Il futuro dei Timberwolves potrebbe dipendere proprio da questo incastro tecnico e tattico.