Pagelle: Olimpia sconfitta dal Barcelona. Dov'è la leadership di Guduric?

Pagelle: Olimpia sconfitta dal Barcelona. Dov'è la leadership di Guduric?
© foto di Ciamillo

FCB BARCELONA 74-72 OLIMPIA MILANO
Pagelle e tabellini 

Mannion, voto 4,5 - 1 rimbalzo e 2 palle perse in 9'. Continua nel suo momentaccio.
Ellis, voto 6 - 6 punti, 1 rimbalzo e 2 assist. Compitino, tra alti e bassi,
Booker, voto 6.5 - 11 punti, 4 rimbalzi, 1 assist. Dentro l'area il punto di riferimento dell'Olimpia, peccato l'1/4 da tre.
Tonut, n.e.
Bolmaro, voto 7 
- Si vede poco nel primo tempo, un altro approccio nella ripresa. Alterna cose buone ad ingenuità, il voto positivo per l'energia che ha dato alla squadra nel momento che Barcelona pareva potesse portarsi via la gara.
Brooks, voto 7 - 15 punti, 3/4 da tre, 4 rimbalzi. E tutto questo subendo una marcatura a tratti feroce. Gli avremmo dato volentieri l'ultima palla del match, chissà che ne pensa Messina...
Ricci, voto 6.5 - 5 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperi. Se l'Olimpia ha un'anima, porta il suo nome. Peccato l'1/6 dall'arco che, in una gara avara nei punti, ha un peso specifico enorme. Ma sempre presente a rimbalzo e in difesa.
Guduric, voto 4.5 - 3 punti, 2 rimbalzi, 3 assist. Dovrebbe essere un leader, assomiglia in questo a Mirotic, ma lo fa senza segnare. E l'ultima azione è inspiegabile.
Shields, voto 6.5 - 12 punti, 3 assist, 2 rimbalzi ma soprattutto emblema della lotta nella caccia alla palla a due che poteva svoltare per Milano. 
Totè, n.e.
Dunston, voto 6,5
- 8 punti, 2 rimbalzi, 1 palla recuperata in 13'21". Egregio nel ruolo di dare riposo a Booker, sempre attivo nel punire la difesa di casa.
Sestina, voto 5.5 - 2 punti, 2 recuperi in 13'. C'è ma non riesce ad incidere nel match.
COACH Ettore Messina, voto 5.5 - Sono ancora troppi i momenti di stanca nell'azione della squadra pur alimentando continui cambi. Contro c'è una squadra che soffre degli stessi problemi, ma nello svolgersi di quintetti che potrebbero non essere mai stati provati in allenamento, Barcelona sembra avere le idee più chiare sulle gerarchie e le priorità. Quando si perde troppe volte in volata rispetto al numero di gare giocate, una domanda bisognerebbe farsela.