FIBA EC - Reggiana, Johnson "Adesso al riscatto nella coppa europea"

FIBA EC - Reggiana, Johnson "Adesso al riscatto nella coppa europea"

In casa Unahotels c'è stata delusione per come è finita la gara del Palaserradimigni, finita dopo un tempo supplementare. Ha vinto Sassari, ma se ci fossero riusciti i biancorossi non avrebbero rubato nulla. E' in arrivo però l'esordio stagionale (unica italiana) in Europe Cup, la seconda coppa targata FIBA. Alle 20.30 di domani 13 ottobre la 1a giornata con la sfida casalinga contro l'Hapoel Gilboa (Saragozza e Saratov le altre squadre del girone). Justin Johnson ne parla con Francesco Pioppi de Il Resto del Carlino. Alcuni passaggi.

Vicino non conta. Abbiamo lottato, è vero. Conosciamo tutti il valore di Sassari ed eravamo consapevoli che sarebbe stata una sfida molto tosta. Nonostante questo siamo scesi in campo per vincere e credo che sia sotto gli occhi di tutti che ci siamo andati molto vicini. È la prima sconfitta della stagione, impareremo da questa battuta d'arresto e abbiamo la fortuna di poterci riscattare subito, cercando di onorare il nostro debutto in Fiba Europe Cup con una bella vittoria.

Punti di sutura. Ho preso una gomitata in testa quando ho fatto canestro e fallo a inizio terzo quarto e ho visto subito che la ferita si era aperta e stava uscendo del sangue. Il fisioterapista (Nicolò Fagandini ndr) e il dottore (Claudio Davoli ndr) mi hanno subito messo quattro punti di sutura, permettendomi così di tornare in campo e aiutare la squadra nel finale. Oggi comunque sto già bene, la botta c'è ma mi allenerò regolarmente.

Sostegno della famiglia. Mia moglie Keeley e mia figlia Vivian sono arrivati a Reggio una decina di giorni fa ed è stato fantastico. Mia moglie adora l'Italia e ora posso finalmente portarla fuori a cena e passare del tempo con lei girando tranquillamente per la città. Da giocatore professionista in Europa ormai da qualche anno, ve lo posso assicurare: avere la propria famiglia al fianco durante tutte queste stagioni lontane da quella che è casa tua è fondamentale, soprattutto per il tuo equilibrio psicologico e il sostegno morale che quando sei da solo non puoi avere.